“Non ci sono zone franche per Cosa Nostra, neanche il Mercato di Vittoria lo sarà”. A parlare con La Spia.it è il capo centro della Direzione investigativa antimafia (Dia) di Catania, Renato Panvino che ha coordinato l’importante operazione – eseguita ieri – e che ha portato al sequestro di beni per 7 milioni di euro nei confronti dei Consalvo (LEGGI ARTICOLO).
“Abbiamo operato con il principio della doppia azione – spiega Panvino – agli arresti operati dalla Polizia di Ragusa due mesi fa, sono seguiti i sequestri nostri. Questo vuol dire colpiti ed affondati. L’attenzione della Dia è massima verso il Mercato di Vittoria e verso il territorio ragusano, così come per qualsiasi territorio del nostro distretto di appartenenza”.
Alle parole di Renato Panvino, si aggiungono quelle del Presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri.
“L’operazione di oggi a Vittoria e’ molto importante in quanto ci mostra l’incisivita’ della mafia nel contesto del territorio ragusano e riconosce gli sforzi di tanti che la lottano: inquirenti, magistrati e giornalisti.
La Fondazione Caponnetto – conclude Calleri – ringrazia la Dia di Catania e la Questura di Ragusa per il sequestro avvenuto oggi a Vittoria”.