La polizia di Stato, su delega della Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 7 indagati, ritenuti responsabili, a diverso titolo, di associazione mafiosa ed altri reati connessi. L’operazione vede coinvolti investigatori italiani della Polizia di Stato, appartenenti al Servizio centrale operativo e alla Squadra mobile di Palermo, con personale specializzato dei Reparti Prevenzione Crimine, delle unita’ cinofile, del Reparto volo e agenti speciali dell’ Fbi in qualita’ di osservatori. Contestualmente, investigatori dell’Fbi stanno eseguendo a New York, 10 misure restrittive a carico di indagati per analoghi reati.
La famiglia mafiosa newyorkese dei Gambino, protagonista dell’inchiesta Pizza Connection condotta da Giovanni Falcone negli anni ’80, torna al centro di una indagine congiunta dello Sco e dell’Fbi che oggi ha portato a 17 fermi tra la Sicilia e gli Usa. I “cugini “americani continuano a fare affari con gli affiliati siciliani, in particolare con vecchi boss dei clan palermitani di Torretta, Partinico, Borgetto. I reati contestati ai fermati sono associazione mafiosa, estorsione, incendio doloso, turbativa d’asta, cospirazione. Dall’indagine, coordinata dalla Dda di Palermo e condotta in stretta collaborazione tra le forze di polizia americane e italiane, è emerso lo stretto rapporto che continua a legare le due organizzazioni criminali.
N.B.: Immagine tratta da precedente inchiesta su mafia Usa (LEGGI)