Mafia: clan agrigentino, condanne per oltre 100 anni di carcere

Oltre 100 anni di carcere per 12 mafiosi ed estorsori delle cosche della provincia di Agrigento.

Lo ha deciso oggi il giudice dell’udienza preliminare di Palermo, Roberto Riggio, emettendo la sentenza nell’ambito del processo celebrato col rito abbreviato avviato in seguito all’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Palermo – denominata “Icaro” – e coordinata dai pm Calogero Ferrara, Claudio Camilleri e Bruno Brucoli. Le accuse, per gli imputati dei clan dell’Agrigentino, erano associazione mafiosa, minacce, danneggiamenti e gestione illecita degli appalti.

L’operazione “Icaro” scatto’ nel dicembre 2015 e permise di individuare gli esponenti di vertice e i gregar dei clan di Agrigento e Porto Empedocle. A 14 anni e 8 mesi sono stati condannati Antonino Iacono e Francesco Messina, a 14 Pietro Campo, a 10 e 8 mesi Mauro Capizzi, a 10 e 4 mesi Giacomo La Sala, a 10 Francesco Capizzi, Rocco D’Aloisio, Santo Interrante, Francesco Tarantino e Diego Grassadonia, a 8 anni e 8 mesi Tommaso Baroncelli e a 3 anni e 4 mesi Emanuele Riggio.

Il gup ha disposto inoltre l’assoluzione per: Domenico Bavetta, Giovanni Campo, Gioacchino Cimino, Domenico Cucina, Piero Guzzardo, Gioacchino Iacono, Giuseppe Lo Pilato, Leonardo Marrella, Francesco Pavia e Giuseppe Picillo.

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