Proposte di sequestro di beni per 24 milioni di euro pendono nei confronti del clan mafioso di Vittoria (Ragusa).
E’ emerso stamattina in occasione della presentazione del consuntivo 2014 della Guardia di Finanza di Ragusa.
“Abbiamo operato sequestri per 1,5 milioni di euro ma nei confronti del clan Carbonaro-Dominante di Vittoria e abbiamo in essere delle proposte di sequestro di beni per oltre 24 milioni di euro”, ha detto il comandante provinciale, Alessandro Cavalli. Dalle investigazioni delle Fiamme gialle emerge un tessuto economico criminale che si evolve rapidamente “diversificando” i propri interessi a aumentando il volume di affari.
“Ci sono -ha affermato Cavalli- tante sacche di economia che sono diventate importantissime e molto ambite chiaramente dalla criminalita’organizzata. Lo sono state forse da sempre pero’ in modo meno strutturato. Adesso le grosse aziende non sono di tipo rurale ma hanno le seconde e terze generazioni che hanno studiato e che sono pronte ad entrare nel mercato economico illecito non soltanto locale ma anche transnazionale.
Abbiamo persone, e non credo di violare segreti istruttori, che a livello locale prendono contatti con organizzazioni estere, che corrompono funzionari di stati esteri per vendere il prodotto fuori dall’Italia e comunque di cercare di entrare nel mercato”. L’ufficiale ha segnalato anche il fenomeno dlla “iperproduzione” agricola, soprattutto per le grosse aziende: “Iperproduzione – ha spiegato – che amplifica l’indotto non soltanto dal mercato di Vittoria e che riguarda non solo quindi il prodotto ma, ad esempio anche la plastica, un business enorme per le serre: viene acquistata, riciclata e reimpiegata all’interno delle stesse serre con contatti anche fiorenti all’estero per il riciclaggio della plastica stessa”.