Lo Stato continua a sequestrare una “montagna” di beni alla mafia, ma non sempre riesce a gestirli. Secondo una ottima inchiesta condotta da Dataninja.it in collaborazione con i quotidiani locali del Gruppo Espresso, si ha un tesoro immenso ma non sempre si hanno le idee chiare su come gestirlo. Il primato dei beni sottratti alla mafia spetta alla Sicilia, seguita a ruota da Campania, Calabria, Puglia e Lombardia.
Nelle singole realtà provinciali, troviamo svettare Palermo, seguita (molto a distanza) da Reggio Calabria, Napoli, Milano e Catania.
Per quanto riguarda la Provincia di Ragusa i dati sono i seguenti: 43 immobili sequestrati alla mafia. Ma ciò che allarma di più è la realtà di Vittoria che precede, addirittura, la vicina Gela con 23 beni confiscati (contro i 12 di Gela). Anche Acate si distingue (in termini percentuali) con 11 beni confiscati.