La Dia di Messina, su disposizione del Tribunale della citta’ dello stretto, ha sequestrato il restante patrimonio nella disponibilita’ dell’imprenditore Concetto Bucceri, sospettato di contiguita’ con esponenti delle note famiglie mafiose dei Santapaola di Catania e dei ‘barcellonesi’.
Nei confronti dell’imprenditore la Direzione investigativa antimafia ha gia’ eseguito, il 7 luglio e l’8 ottobre del 2015, due precedenti sequestri disposti sempre dal Tribunale di Messina, su proposta del direttore della Dia, Nunzio Ferla.
Sigilli, in particolare, sono stati apposti a un’azienda, per un valore stimato in oltre 500.000 euro, riconducibile all’imprenditore di Letojanni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo e’ ritenuto anello di congiunzione tra le organizzazioni criminali attive tra le province di Messina e Catania.
E’ stato coinvolto in vicende giudiziarie per reati specifici di mafia che sono sfociate nei procedimenti penali “Free Bank”, “Vivaio” e “Gotha”. In ordine a quest’ultimo “Gotha” la Cassazione recentemente, modificando la sentenza della Corte d’Appello di Messina, ha annullato la condanna a sei anni inflitta a Bucceri per concorso in associazione mafiosa. Rimane a suo carico un altro processo per estorsione aggravata dal metodo mafioso.