Mafia, per la manifestazione del 23 maggio ci saranno 70mila studenti a Palermo contro le stragi ’92

Decine di migliaia di studenti si uniranno ancora una volta per dire ‘no’ a tutte le mafie, il 23 maggio torna per il dodicesimo anno consecutivo #PalermoChiamaItalia, l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Falcone e dal Miur. L’appuntamento e’ stato presentato oggi dalla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e dal capo della Polizia Franco Gabrielli, insieme a Maria Falcone, presidente della ‘Fondazione Falcone’, e Tina Montinaro, vedova del capo scorta del giudice Falcone ucciso nell’attentato del 23 maggio 1992. E proprio il 23 maggio la Nave della Legalita’ portera’ ancora una volta studentesse e studenti di tutto il Paese a Palermo per celebrare la memoria delle vittime delle stragi. Saranno ricordati, oltre ai giudici Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Francesca Morvillo (moglie di Falcone), gli otto agenti della scorta rimasti uccisi nelle due stragi di via Capaci e di via D’Amelio.

“Anche quest’anno, – ha dichiarato Fedeli – come ogni anno, il 23 maggio, migliaia di studentesse e di studenti saranno a Palermo e si riuniranno in molte piazze d’Italia per ricordare le stragi di Capaci e via D’Amelio che nel 1992 costarono la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Sono passati 26 anni da quei fatti che scossero profondamente la coscienza civile di tante italiane e tanti italiani. Vogliamo continuare a mantenere attiva la memoria, affinche’ quel sangue, quell’impegno, quel sacrificio di donne e uomini come noi, dediti al proprio lavoro con passione e con spirito di servizio per il bene comune del Paese, non sia stato vano”.
“L’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalita’ – ha continuato Fedeli – e’ una spinta trasversale in tutta l’attivita’ formativa del nostro sistema d’istruzione, che abbiamo voluto rafforzare con una serie di iniziative per le nuove generazioni affinche’, partendo dal ricordo di quei servitori dello Stato, riflettano sulle responsabilita’, sui diritti e sui doveri che derivano da una cittadinanza attiva e consapevole”.
Tra le novita’ di quest’anno c’e’ il concorso ‘Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria’, rivolto a tutte le scuole, per riflettere sul coraggio di donne e uomini della Polizia di Stato impegnati nei servizi di scorta. La premiazione delle scuole vincitrici del concorso avverra’ il 23 maggio, quando centinaia di alunne e alunni delle scuole siciliane accoglieranno al porto di Palermo la Nave della Legalita’. La scuola vincitrice del concorso andra’ a Quantico, negli Stati Uniti, per visitare la sede dell’Fbi, dove nel 1994 fu eretta una statua in onore di Giovanni Falcone.

“E’ importante avere memoria – ha detto a sua volta Gabrielli durante la presentazione dell’iniziativa -Il ricordo a volte e’ un esercizio semplicemente mnemonico, la memoria invece coinvolge le persone e fa capire il valore delle loro morti. A me piace ricordare che questi uomini, oltre ai giudici Falcone, Borsellino e Morvillo, erano consapevoli di andare incontro alla morte, erano consapevoli di essere diventati degli obiettivi e nonostante questo hanno continuato a compiere il loro dovere. E credo che questo sia l’insegnamento piu’ vero e profondo e il testimone che loro ci lasciano in un momento nel quale a volte e’ piu’ facile non fare, e’ piu’ facile il disimpegno, e’ piu’ facile delegare. Questi uomini e questa donna – ha ricordato il capo della Polizia, riferendosi alle 8 vittime tra le forze dell’ordine in quei due attentati – non hanno delegato a nessuno, si sono, come si suol dire, caricati la croce e hanno adempiuto al loro dovere. Cio’ basterebbe e avanzerebbe per sottolinearne l’importanza e portarli ad imperitura memoria del senso del dovere, di coraggio e di profondo rispetto delle istituzioni di cui credo il Paese in questo momento abbia particolarmente bisogno”.
Tra le altre iniziative che si svolgeranno a Palermo ci sono: l’aula bunker nel carcere dell’Ucciardone, dove venne celebrato il Maxiprocesso a Cosa Nostra e dove si terra’ il momento istituzionale della manifestazione; piazza Magione, la piazza simbolica della citta’ nel quartiere Kalsa, che ospitera’ oltre 7.000 studentesse e studenti, associazioni operanti nel campo della legalita’ e del sociale e forze dell’ordine che svolgeranno attivita’ educative e laboratori per i giovani e per i cittadini presenti; le scuole di Palermo che apriranno le loro porte, proponendo iniziative sui temi della legalita’. Ci saranno anche due cortei, uno che partira’ da Via D’Amelio e uno dall’Aula Bunker, che confluiranno all’Albero Falcone, dove si terra’ il momento solenne e alle 17,58, ora della strage di Capaci, ci sara’ il minuto di silenzio in onore delle vittime.

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