Mafia: omicidio 21 anni fa nel Nisseno, definitive tre condanne

A 21 anni dall’omicidio di un presunto affiliato di Cosa nostra di Niscemi, Alfredo Campisi, tre condanne diventano definitive. Ergastolo per Giuseppe Amedeo Arcerito, Salvatore Di Pasquale, condannato a 13 anni di reclusione e Francesco Amato a 12 anni e 9 mesi. Stamane i poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta, in collaborazione con quelli del Commissariato di Niscemi, hanno dato esecuzione ai provvedimenti definitivi. Arcerito, inteso “u lumiaru”, considerato elemento di spicco all’interno di Cosa nostra, e’ stato condannato alla pena dell’ergastolo in quanto ritenuto il mandante dell’agguato scattato nei confronti di Campisi. Francesco Amato, “Ciccio pistola”, e’ stato condannato per aver tentato di uccidere Campisi in ben due occasioni (una nella piazza principale e l’altra presso un laboratorio di lavorazione marmi di Niscemi). Stessa accusa per Di Pasquale. Campisi venne ammazzato il 6 novembre 1996 sul ponte Dirillo, nei pressi di Acate perche’ stava tentando la scalata ai vertici del clan.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine