I poliziotti della Squadra Mobile di Messina hanno eseguito oggi l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, a carico di Antonino Romano, 63 anni, messinese.
L’uomo deve scontare 18 anni e 8 mesi di carcere per omicidio in concorso, con l’aggravante del metodo o della modalita’ mafiosa, ai danni di Antonino Stracuzzi. La vittima fu uccisa nel tardo pomeriggio del 14 ottobre del 1992, a Villa Lina, a Giostra, davanti alla chiesa di San Matteo, raggiunto da colpi di pistola calibro 357 Magnum e 7.65 parabellum, mentre era a bordo della sua automobile, una Fiat Croma grigia.
All’epoca l’omicidio di Stracuzzi rappresento’ l’apertura di una fase nuova, forse ancora piu’ cruenta, degli scontri tra clan mafiosi che insanguinavano il territorio cittadino. Il delitto era stato uno degli episodi al centro del maxiprocesso dell’operazione antimafia “Peloritana 2”. Nel 2005 le indagini furono riaperte sulla scorta delle dichiarazioni di due nuovi collaboratori di giustizia, il messinese Nicola Galletta ed il catanese Maurizio Cesare Toscano.