“Nel Trapanese aleggia la figura dell’ultimo grande latitante di mafia, Matteo Messina Denaro, capo del mandamento di Castelvetrano”.
Lo ha affermato il prefetto di Trapani, Giuseppe Priolo, in audizione davanti alla Commissione parlamentare Antimafia.
“Dopo gli arresti dei grandi boss e la morte di Bernardo Provenzano, Messina Denaro e’ rimasto l’ultimo, considerato tra i 30 piu’ pericolosi ricercati al mondo e quello che si muove nella provincia di Trapani e forse anche in Sicilia e’ riconducibile alla regia di Messina Denaro. I mandamenti di Mazara del Vallo, Castelvetrano, Trapani, Alcamo, Castellammare del Golfo – ha detto – sono riconducibili all’influenza di Messina Denaro e questo emerge anche da operazioni recenti”.