Beni per 3 milioni e mezzo di euro, sono stati sequestrati dalla Dia di Caltanissetta ad un imprenditore di Gela, Alberto Cammarata, 44 anni, ritenuto vicino a Cosa Nostra gelese e in particolare al clan capeggiato dal boss Madonia.
Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, riguarda imprese, quote societarie, beni immobili e rapporti bancari. Cammarata, secondo gli inquirenti, avrebbe allacciato rapporti d’affari con le cosche per ottenere vantaggi come ad esempio l’imposizione di forniture, e avrebbe usato il metodo delle sovrafatturazioni per costituire fondi neri.
In questo modo, secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe acuisito una posizione dominante nel settore delle forniture e del trasporto dei materiali inerti impiegati nei canieri di opere pubbliche e private. Lo scorso gennaio, su proposta del direttore della Dia, era stato sequestrato a un fratello di Alberto Cammarata, Francesco Antonio, un patrimonio del valore di circa 3 milioni.