Modica, all’Ospedale “Maggiore” il reparto di Ortopedia senza aria condizionata

Un vero girone infernale che perdura da circa tre giorni, quello del Reparto di Ortopedia del Maggiore di Modica, nel quale i pazienti girano accompagnati da amici e familiari, tra dolore e paura che segnano i volti e i disagi creati dall’afa.

A subire i disagi maggiori sono i più piccoli, gli anziani e ovviamente il personale infermieristico costretto a lavorare in condizioni disumane.

In questi giorni di afa record, ove si sono  registrate le temperature più torride di tutta Italia (oltre i 40 gradi), la situazione è diventata insostenibile per i malati ricoverati nella struttura, molti dei quali impossibilitati a muoversi, –chi si sente male dovrebbe trovare un ambiente in grado di offrire sollievo, invece arrivi qui e ti ritrovi con una temperatura equatoriale– riferisce  un paziente del nosocomio–  una situazione insostenibile che sta ulteriormente aggravando il lavoro quotidiano del personale sanitario.

Il condizionamento dell’aria pare sia  attivo nei locali del pronto soccorso, nella sala infermieri, negli uffici, ed in qualche reparto ma non di certo in quello di Ortopedia

Allertata la Direzione Sanitaria da piu’ utenti, si attende un intervento IMMEDIATO E URGENTE per porre rimedio su quanto di assurdo  stia accadendo.

Alessia Sudano

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Alessia Sudano, classe 1976, modicana di adozione ma catanese nel DNA. Da numerosi anni si occupa di marketing strategico o come lo definisce simpaticamente lei “emozionale”. E' una persona curiosa, allegra, intransigente, testarda, madre e donna in carriera, tratta la vita alla sua maniera "a colpi di sorrisi". Da sempre impegnata nella solidarietà e nel sociale, anche come capo scout nel gruppo A.g.e.s.c.i. "Modica 2", nella promozione del territorio e della cooperazione in ambiti politici, culturali ed economici. E' stata la promotrice del progetto provinciale "Guerilla Parking" attraverso il quale sia è dato impulso alla lotta al degrado delle strutture ludiche esterne a favore di una fruizione più confortevole per i più piccoli abitanti del territorio. Non vive il tempo secondo la definizione greca di krònos, a questo preferisce di gran lunga il kairòs, adora gli animali, ama dipingere, scrivere e ascoltare sola la musica giusta. Cura da anni la rubrica “Punti di svista” per la testata giornalistica "La Spia" perché a suo dire "ci sarà sempre qualcosa che merita attenzione e che non ha la giusta considerazione". La massima che da sempre ispira la sua vita è "parlate da uomini saggi, comportatevi come gente comune".

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