Modica: la deriva economica, il Sindaco Abbate nel Pd ed il silenzio assordante del Segretario Dem

Il 29 maggio scorso ho partecipato all’assemblea  cittadina organizzata dal Sindacato CGIL e, come ho avuto modo di dire, sono rimasto sconcertato dal silenzio assordante del Segretario del Partito democratico che pure era presente in sala.
   Il mio manifestato sconcerto ha, ovviamente, provocato una qualche polemica ed oggi, a distanza di oltre una settimana , leggo un comunicato ufficiale del PD che, nel tentativo di giustificare il silenzio in assemblea del suo segretario, aggiunge bianco allo splendore.
   Vi si dice che il segretario non era tenuto ad intervenire perché  non “esplicitamente invitato” e perché “non coinvolto direttamente nell’organizzazione”.
    L’assunto e’ puerile : un gruppo dirigente di  un Partito non puo’ scrivere una tale  banalità.
     La vecchia scuola politica di sinistra che ho avuto la fortuna di frequentare mi ha insegnato che in un’assemblea pubblica, peraltro organizzata dal maggior sindacato per dibattere su problematiche di interesse cittadino, il segretario di un Partito, se presente in sala, ha  il dovere  di intervenire e di esprimere le sue valutazioni politiche condividendo o non condividendo il taglio politico della discussione introdotta dagli organizzatori.
    È ciò per dar modo ai partecipanti  di sentire, di capire, di interloquire, di contestare, di concorrere allo sviluppo di un dibattito politico specie in una rara occasione di incontro che , nella fattispecie, ancor prima del  Sindacato avrebbe dovuto essere organizzato dal maggior partito politico d opposizione presente in città.
    Leggo ancora nel comunicato in questione che la “nuova classe dirigente del PD” non intende perseguire “i vecchi metodi cari alla vecchia scuola politica di sinistra, della demonizzazione ad ogni costo dell’avversario politico con l’ottica del Tanto peggio tanto meglio purché’ il nemico cada”.
    Vorrei capire, intanto, a quale nuova classe dirigente del PD si riferiscono i redattori del comunicato considerato che l’attuale Segretario del PD e’ un vecchio militante socialista che è stato in politica da circa 30 anni, che è riuscito ad essere più’ volte assessore comunale senza che alcuno se ne sia accorto, e che non ha sentito il dovere di autorottamarsi, come altri abbiamo saputo fare consentendo  a chi non lo ha fatto di riciclarsi e di continuare ad aspirare ancora una volta ad un posticino in amministrazione.
  La vecchia scuola politica di sinistra che io ho frequentato insieme a tanti altri che come me si sono auto rottamati, ci ha insegnato a privilegiare gli interessi della città, ciò che abbiamo fatto non a parole, ma con azioni serie, studiate, impegnate, giuste o sbagliate nel merito, ma sempre rivolte agli interessi dei cittadini anche dall’opposizione, senza mai denigrare gli avversari politici contro i quali abbiamo saputo condurre civili battaglie politiche e mai personali.
   Nel comunicato del PD leggo di una rilevante attività’ di opposizione all’attuale amministrazione comunale   (Della quale nessuno si è’ accorto).
    Leggo un elenco di interventi  di contrasto all’attuale Sindaco, dei quali gran parte spiegati da altri consiglieri di altri gruppi di opposizione e da consiglieri dello stesso PD isolati all’interno del gruppo  (leggi Ivana Castello) e alcune volte addirittura attaccati dal loro stesso partito.
    E, comunque, le cose scritte nel comunicato, se vere, gli interventi ricordati, se veri, le discussioni sollevate in consiglio, se vere, hanno dimostrato di essere stati privi di efficacia alcuna se è vero, com’è vero, che il Sindaco Abbate e la sua amministrazione hanno fino ad oggi fatto il bello e il cattivo tempo.
   Un grande  partito d’opposizione non può limitarsi ad una opposizione in Consiglio, e, peraltro, sterile ed inefficace, ma ha il dovere di informare i cittadini con manifesti e con assemblee pubbliche e di informare gli organi preposti ai controlli per stoppate azioni amministrative dannose per la città.
    Il PD E’ stato assolutamente assente, evanescente, inconcludente, e nessun atto ha posto in essere di fronte al denunziato sperpero del Sindaco che, se vero, avrebbe dovuto essere impedito con ogni mezzo, proprio per evitare quel dissesto che la precedente amministrazione ha saputo evitare: l’opposizione si fa con competenza, con azioni coraggiose, con atti pubblici concreti, non con i pannicelli caldi, senza disturbare il manovratore, perché’, altrimenti, si diventa conniventi e corresponsabili.
    Quanto all’ingresso del Sindaco Abbate nel PD,  leggo nel comunicato che tale ingresso non sarebbe opportuno.
     Ne traggo la considerazione che potrebbe essere possibile per cui mi permetto di prevedere che Abbate entrerà’ nel PD e persino dalla porta principale e la nuova classe dirigente del PD non sarà in grado di ostacolarlo ed anzi lo favorirà e ne rivendicherà il merito.

Avv. Carmelo Ruta

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