Riceviamo e pubblichiamo una lettera indirizzata al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate.
Egrigio Signor sindaco
Visto che non ho potuto contattarla ne di presenza ne richiedendole l’amicizia su Facebook e mi creda ho provato in tutti i modi per prendere un appuntamento con lei……… Ho deciso di scriverle una lettera aperta ,per mezzo del mondo virtuale, con la speranza che arrivi fino a lei!……….Con queste parole, le descriverò la mia situazione di vita e i problemi che l’assillano ogni giorno.
Signor sindaco, io sono stanca oramai di questa situazione che mi sta uccidendo, sono stanca di non poter dormire la notte pensando a tutte le bollette che devo pagare…….al pensiero di non sapere come comprarmi il pane del giorno…..sono stanca di non poter socializzare con le persone, solo perché le mie condizioni economiche non mi permettono di andare a mangiare una pizza di tanto in tanto con gli amici o di fare una passeggiata al mare perché il mio mezzo di trasporto non ha la revisione in regola e l’assicurazione scaduta……..sono stanca di non poter dare ai miei figli un solo euro per un gelato……..o di stare chiusa in casa, come se fosse la mia prigione…….Sono stanca di andare a lavorare di tanto in tanto per 4 o 5 euro l’ora……o di andare a sbrigare le pratiche negli uffici del comune e sentirmi dire che l’impiegata è in malattia e poi la vedi in giro a passeggiare…….o di andare a fare le domande di riduzione sulla bollette in data precisa di scadenza e poi arrivi là e mi sento dire che il sindaco a cambiato gli ordini sulle scadenze ed è ormai troppo tardi per farla………..Sono stanca di vedere le ingiustizie che ci sono nel mio paese………..Sono stanca di vedere che i nostri soldi sono sprecati per le illuminazioni delle ricorrenze festive………..o di vedere che il suo stipendio equivale a quello di 4 o 5 famiglie messe insieme e di vedere che non si fa niente per sacrificare a diminuire gli stipendi dei sindaci che potrebbe dare la possibilità di sfamare altre 3 famiglie………..o ancora di vedere intere famiglie avere un posto di lavoro al comune mentre c’è gente che cammina senza mutante perché sono stese al sole ad asciugare essendo l’unico paio che possiedono……….Sono stanca di vedere il mio paese che va in rovina che sta affondando nel nostro bellissimo mare solo per colpa di chi vuole arricchirsi……Sono stanca di non avere risposte alle mie domande da parte di chi amministra e governa………o di sentirmi dire si rivolga a chi è di competenza, io non posso farci niente, non è compito mio!…….
Come posso spiegare ai miei figli che non si respira più e che non avranno mai un futuro in questa falda di terra!
Si ricordi signor sindaco, che esiste una gerarchia in qualunque popolazione e chi amministra e governa un paese sta al di sopra dei semplici cittadini e lei come sindaco , amministratore e portavoce di Modica deve agire per noi!
Non è il potere a fare di lei un uomo ma l’umiltà di lottare per dare una dignità al suo popolo modicano!
Mi creda, non ho paura di morire ma la mia più grande paura è quella vivere in queste condizioni!
Distinti saluti da una cittadina che ama il suo paese ma non è fiera di essere modicana!
Lucia Cannata
Ah! Dimenticavo non si aspetti da me entrate economiche perché ho finito di pagare le bollette…..non ho niente da perdere!