Il calcio ibleo è nel caos più totale (o quasi). Le tre “sorelle” dei massimi campionati dilettantistici per motivi spesso comuni, ma anche diversi non stanno attraversando il loro momento migliore. E tutto questo è molto triste anche se (purtroppo) prevedibile.
La crisi economica non lascia scampo e soprattutto nello sport (il calcio nello specifico in questo servizio) non regala nessuna via d’uscita. Ragusa e Modica sono accomunate da un unico destino che non promette nulla di buono (io personalmente spero di sbagliarmi).
A Ragusa sembra di essere alla stazione di Milano all’ora di punta con gente che arriva e gente che parte. I giocatori non sanno più a chi rivolgersi e addirittura dopo aver rifiutato di allenarsi perché non avevano percepito nessun rimborso spese, salvo poi andare a giocare lo stesso a Licata (dove hanno pure vinto), questa settimana si sono presentati regolarmente allo stadio “Aldo Campo” che hanno trovato chiuso perché la dirigenza (ammesso che ce ne sia una) non ha pagato il ticket di agosto. Il presidente Enzo Vito dopo aver sbandierato ai quattro venti un progetto ambizioso per la squadra del capoluogo fa un passo indietro e si dimette e così l’incertezza continua a regnare sovrana proprio quando il successo al “ Dino Liotta” sembrava aver fatto vedere uno spiraglio di luce.
A Modica la squadra, invece, va bene, si trova al secondo posto in classifica, ha superato il primo turno di Coppa Italia, ha battuto il Siracusa nella gara di andata del secondo turno e si appresta a preparare il derby di domani a Rosolini. Tutto, dunque, sembra filare liscio. Ma neanche per sogno. Il presidente Piero Cundari e tutto il suo staff dirigenziale, dopo le continue incomprensioni, con l’attuale amministrazione hanno deciso di lasciare. Ma a chi? Lo sapremo presto (almeno lo spera la città e i tifosi) perché da Palazzo San Domenico il sindaco fa sapere che si adopererà al più presto per trovare una soluzione alternativa entro il 15 novembre.
A Vittoria non ci sono problemi societari (almeno non c’è dato a sapere), ma la squadra ultimamente non sta rendendo per come si sperava. Poco male, un periodo di crisi ci può anche stare, ma se la squadra ha il supporto della dirigenza (che in settimana si è confrontata con tecnico e giocatori) i problemi del campo sono sicuramente di più facile soluzione. Vittoria seppur in difficoltà in campionato, è dunque l’isola felice del calcio in provincia.
In questa situazione (mi riferisco a Ragusa e Modica), parlare di calcio (quello giocato) mi è difficile, ma ci provo.
In serie D, allo stadio “Aldo Campo”, il Ragusa a “firma” Rughetti è atteso dallo scontro diretto con il Rende. Se nelle difficoltà le “Aquile Azzurre” sono riuscite a volare sul campo del Licata, i tifosi sperano che Iozzia e compagni si sblocchino anche nel loro “nido” per cercare di dimenticare almeno per un giorno tutti i problemi che dovranno essere risolti e farlo con qualche punto in più in classifica non farebbe sicuramente male. Nel campionato di Eccellenza, il Modica è chiamato alla prova di maturità (ma Filicetti e compagni già nella passata stagione hanno dato dimostrazione di essere uomini di spessore prima di essere grandi calciatori) sul campo del Rosolini. Fare bottino pieno al “Consales” non sarà facile, perché il Rosolini quando “vede” rossoblù si trasforma, ma i “tigrotti” hanno tutte le carte in regola per far sentire il loro “ruggito” anche in terra siracusana.
Più facile parlare di calcio quando parliamo del Vittoria. La dirigenza ipparina sembra compatta e questa già è una bella notizia. La squadra non è nel momento migliore ma contro lo Sporting Viagrande, i biancorossi avranno la possibilità di “rialzarsi” dopo due sconfitte consecutive e ridare linfa a tutto l’ambiente che sicuramente ha bisogno di avere premiato dal campo gli sforzi fatti in tutti i sensi durante la settimana.
Concludo con una mia opinione personale: il calcio dalla massima serie a quelle inferiori è sempre più “malato” ma io sono convinto che era e rimane sempre lo sport più bello del Mondo
PIERO CUNDARI MERITA BEN ALTRO RISPETTO…TI ASPETTIAMO A RAGUSA PRESIDENTE DA NOI PUOI LAVORARE IN TUTTA TRANQUILLITA CI BASTA SOLO LA TUA PROGRAMMAZIONE VIENI A RAGUSA SARAI IL BENVENUTO!