In consiglio comunale a Modica è polemica adesso anche per le riprese televisive, autorizzate ultimamente dal presidente, Roberto Garaffa. La questione è stata oggetto di un confronto in aula qualche seduta fa, quando il sindaco, Ignazio Abbate, annunciò di avere pronto il bando per la gara d’appalto mentre dall’opposizione fu chiesto a Garaffa di rendere pubblica la comunicazione di un’emittente disposta alle riprese gratuite. “Una cosa tanto semplice da essere ovvia nella stragrande maggioranza dei Comuni d’Italia e che a Modica invece – dice il consigliere comunale di Megafono, Michele Colombo – sembra invece una difficile conquista di democrazia, ora che come consiglieri comunali abbiamo messo alle strette il presidente e il sindaco, rivela dettagli al dir poco inquietanti”. Ieri il presidente Garaffa ha autorizzato, “nelle more dell’affidamento in economia del servizio”, le emittenti televisive ad effettuare le riprese a titolo gratuito. Le modalità con cui si è arrivati a questa decisione “suonano più come un modo per coprire quella che, nella migliore delle ipotesi, è una clamorosa gaffe del sindaco Abbate”.
“È bene ricordare – aggiunge Colombo – che in occasione dell’ultima seduta del Consiglio comunale il presidente ha dato notizia della proposta ricevuta da un’emittente, Canale 74, per trasmettere gratuitamente le riprese di ogni seduta: solo dopo questa circostanza, ieri in conferenza dei capigruppo abbiamo avuto notizia che la stessa richiesta è arrivata da Video Mediterraneo. Quest’ultima emittente, alla data del 24 novembre, ha presentato una richiesta facendo riferimento ad una precedente lettera protocollata già un anno prima, il 2 luglio 2013, contenente la stessa medesima richiesta.
Di quest’ultima richiesta è chiaro che nessuno di noi ha mai avuto notizia, nonostante abbiamo tirato fuori quest’argomento mille volte in Consiglio comunale. Allora, com’è possibile che questa richiesta sia stata tenuta nei cassetti – e in quali cassetti? – per oltre un anno?
O eventualmente, dove si è inceppato il meccanismo del protocollo?
Chi ha omesso di informare il presidente del Consiglio della richiesta di riprendere gratuitamente i lavori del consiglio comunale? Sarebbe opportuno che il sindaco avviasse una verifica interna perché quello che è successo è di una gravità inaudita.
Diversamente, se il sindaco ha delle responsabilità personali e dirette rispetto a questo episodio, le metta subito in chiaro e lo faccia in Consiglio comunale, altrimenti non farà altro che aggiungere mancanza di trasparenza a mancanza di trasparenza, determinando al Comune di Modica una situazione di inaudita gravità”.