Modica: Tutti contro il circo, tutti contro tutti…

Nel bel mezzo di una calda settimana di fine luglio, un circo venuto da chissà dove si è installato all’interno di una area non edificata, al centro di un complesso di abitazioni delle frazione rivierasca modicana.

La scoperta di animali esotici e tendoni colorati ha scatenato la reazione dei residenti, a mio avviso un po’ eccessiva nei toni e nei contenuti, attirando anche l’attenzione dei media e non solo.

Intorno al Circo Sotto le Stelle è scoppiato il caso: chi lo ha autorizzato? Il proprietario del suolo? Il Sindaco? E’ vero che la manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Modica, così come scritto sui manifesti? Può un circo installare le proprie strutture nel centro abitato, all’interno di una viella occlusa da case?

Alla fine, a questi interrogativi si è data una risposta muscolare. Il Sindaco in persona, tornato da Roma, dove era stato impegnato insieme al suo nuovo partner politico, l’on. Nino Minardo, per cercare l’appoggio del Governo nella battaglia sull’appropriazione delle royalties del petrolio (i soldi sono belli anche quando derivano dallo sfruttamento più aberrante del territorio), ha intimato il responsabile della carovana ad abbandonare quel luogo, escludendo categoricamente che il Comune di Modica avesse mai autorizzato quell’evento.

Nel frattempo, alcuni residenti del quartiere hanno continuato a farsi prendere da una crisi isterica, lamentando una grave lesione della loro serenità villeggiante, mentre altri abitanti della frazione hanno manifestato la loro critica nei confronti dei primi accusandoli di non sapere accettare che a Marina di Modica si faccia qualcosa per l’intrattenimento collettivo.

Ne è derivata una faida consumata rigorosamente on line (ma alcuni a mare, a fare il bagno, non ci vanno???).

Ed ovviamente l’argomento polemico si è spostato sull’estate modicana, che io non ho ancora potuto vedere nonostante la mia assidua frequentazione di Marina, su Piazza Mediterraneo e sulla casetta musicale di Radio Rtm. Qualcuno, commentando sullo stesso sito dell’emittente radiofonica, ha sottolineato il costo abbastanza significativo di quest’ultima iniziativa, non senza farsi mancare alcune osservazioni assai interessanti. Cito testualmente un commento: “(€ 11.000/00 …) sarebbe corretto che rtm ci spiegasse come stanno le cose. A volte il silenzio può portare a considerazioni spiacevoli” …

E mentre sui giornali on line le persone si cimentavano nella solita pratica delle reciproche offese (del tipo: “fatti ricoverare in una casa di riposo”…”ma fattici ricoverare tu…”), il movimento 5 stelle ha fatto una riflessione che io condivido: ma come è possibile che in un Comune come Modica un circo possa installarsi in una zona inadeguata allo scopo, costringendo gli animali a stare a picco sotto il sole, senza che nessuno al Palazzo S. Domenico si accorga e faccia nulla per ben due giorni?

Come è possibile, mi chiedo io, che si sia dovuto aspettare l’intervento del Sindaco per fare sgomberare l’area?

Come è possibile che il responsabile del circo fosse seriamente convinto di avere ottenuto il benestare dell’ente tanto che, in un articolo on line, si è parlato di “disguido” amministrativo?

Chi ha causato questo “disguido”?

Evidentemente qualcuno deve avere ingenerato un erroneo convincimento se si parla di disguido…

Ed ancora, mi chiedo, questo Comune come è gestito?

Come mai i super assessori comunali, in particolare quelli tanto solerti a cambiare sensi di marcia o a intimare baggianate ai funzionari sull’organizzazione del protocollo, gli stessi che si prodigano a rappresentare la città alle fiere delle vacche (ovviamente a spese del Comune), non hanno saputo mandare due, dico due vigili urbani per cercare di capire, mentre il circo stava ancora montando, cosa stesse succedendo?

Come è possibile che si sia deciso di intimare l’immediato sgombero senza individuare un’altra zona dove consentire ai circensi di ripiantare le tende?

Certo, comprendo che i lavoratori del circo non votano nella nostra circoscrizione mentre i residenti di Marina sì.

Il Sindaco si è comportato come qualsiasi altro politicante avrebbe fatto al posto suo: valutare il male minore, individuare l’azione più proficua per il suo consenso elettorale e decidere di conseguenza.

Questa è la storia e, come si dice volgarmente, fine della fiera.

Non posso nascondere che mi resta l’amaro in bocca al pensiero che persone come me, in nulla diverse da me, siano stati costretti ad andare via sic et sempliciter, senza ottenere alcun ausilio da parte di chi governa la città, senza avere una alternativa utile per lavorare e campare.

Questa vicenda è triste, anzi tristissima, perché ha messo in luce l’incapacità di alcuni cittadini di gestire con raziocinio le proprie reazioni, l’inettitudine di certi componenti dell’attuale amministrazione, la totale assenza di organizzazione nel funzionamento della macchina amministrativa, ma soprattutto il cinismo della nostra classe dirigente.

Ed a proposito di cinismo,  mentre alcuni si accorgono solo oggi che esiste Modica Alta, dimenticando che fino a ieri hanno governato la città e non hanno fatto nulla per quel quartiere, altri pensano di essersi garantiti la patente di bravura, a discapito del buon senso, a dispetto della Buona Amministrazione e in dispregio di un comune senso della solidarietà.

Me ne ricorderò, quando vedrò le loro facce pietose e santissime, in attesa di ricevere la Comunione….

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