Carissimo Sindaco,
accolga con favore e rispetto critico e senza alcuna ipocrita convenzione, queste poche righe con le quali significo il profondo sdegno e l’incredulità quale cittadino che tenta di non perdere l’ultima residua speranza, quella di rivolgersi all’istituzione costituzionalmente individuata per tentare di risolvere un maglio evitabile.
Dovendo procedere ad un importante esame medico a Modica bassa, in Via Vittorio Veneto nei locali angusti e fuori ogni logica di confort della ex Inam , parcheggio la mia auto in zona blu. Percorro a piedi l’intera Via entrando ed uscendo dagli esercizi commerciali per tentare di acquistare la card parcheggio. Niente. Finite. Cerco l’addetto alla sosta , evidentemente in servizio sulla strada parallela, non lo incrocio lungo il mio tragitto che mi conduce sino allo Stretto. Qui acquisto in una tabaccheria l’ambita card. Quindi , dopo almeno 5/6minuti, rientro sull’auto in sosta. Sorpresa. Multa da 25 euro con lo sconto del 20% se pago entro cinque giorni. Beffato, fregato, ma anche “mazziato”. Il “punctum” è inspiegabile. Perché in altre realtà cittadine è consentito pagare per l’importo orario omesso e a Modica no? Mistero o accanimento conservativo?
Interpello sbigottito il personale della sosta, la quale con grande imbarazzo, ma anche con spiccato coraggio, mi fa intuire come tutto quello che mi era appena accaduto era già all’attenzione dei vertici aziendali e che le multe servono per garantire loro lo stipendio. Penso a voce alta. Il fatto che non abbia trovato card parking rientra in una strategia degli officianti aziendali che per induzione, ti fanno cadere nella trappola? Ah saperlo!
A questo punto, Le chiedo signor sindaco, di procedere ad un riscontro dei fatti riportati in parola ed auspico che la presunta magagna italica che le ho raccontato non le provochi quello sdegno e senso di impotenza che ho provato da cittadino depotenziato dei suoi diritti. La multa la pago oggi stesso, come giusto che sia. Lei, Signor Sindaco, dia prova che l’Istituzione esiste ancora per il cittadino e faccia in modo che il mio narrato sia solo il singulto depressivo di un cittadino.
(Nota della Redazione: la lettera è firmata)
Perché non fare le colonnine come le altre città dove si paga con la moneta al momento? Si risparmierebbe sul costo della produzione e consegna dei biglietti nei vari rivenditori….e per quanto riguarda l’energia elettrica basta un piccolo pannello solare sopra la macchinetta….questo si chiama progresso!!!
La sanzione a Ragusa si limita a qualche euro, per che a Modica é 25 euro?