Carlo Cottone, un clochard di 46 anni, è morto a Vittoria (Ragusa). Da più di un mese l’uomo viveva in Piazza del Popolo (centralissima piazza della città), senza né acqua, né cibo. Il senzatetto si vedeva sfamarsi fra l’immondizia, dove rovistava di continuo, senza la possibilità – neanche della locale Polizia – da parte di nessuno di avvicinarlo. Carlo Cottone, dichiarato incapace da parte del giudice, era solo a Vittoria, la madre (ancora in vita), vive a Roma. L’ex Assessore Regionale siciliano e più volte sindaco della città, Francesco Aiello, aveva denunciato la situazione. “Nessuno fa niente, nessuno si muove, per salvare quest’uomo. Questa persona non è in sé – denunciava -, non è padrona delle sue facoltà. Le Istituzioni intervengano, prima che sia troppo tardi. Possibile – concludeva Aiello -, che non si possa provvedere almeno ad un TSO, per evitare che muoia?”. Cottone era già tristemente noto alle forze dell’ordine, in quanto, prima di trasferirsi in Piazza del Popolo, si era stabilito alla stazione ferroviaria della città, dove era stato aggredito e malmenato da alcuni extracomunitari. Domani i funerali, per una morte che sta sconvolgendo la città ed i cittadini.