Il parco archeologico Santa Lucia, nel cuore del centro storico, potremmo tranquillamente rinominarlo il parco archeologico della vergogna. Sì proprio così! Un parco inaugurato nel dicembre del 2009 dall’amministrazione Buscema, riportandolo al suo splendore, attraverso un intervento coordinato tra Comune e Sovrintendenza, costato ben 127 mila euro ma che oggi, a distanza di qualche anno, versa in uno stato di profondo abbandono e degrado.
Lo afferma il Movimento 5 Stelle di Modica.
Al suo interno, infatti, le erbacce superano l’altezza d’uomo (altro che scerbatura periodica!), mentre rifiuti di ogni genere abbondano dappertutto. Ciò che salta subito all’occhio, però, sono i segni degli atti vandalici che si notano ovunque: dai faretti distrutti ai pozzetti spaccati coi fili scoperti, per non parlare dei servizi igienici seriamente danneggiati, sia al suo interno sia all’esterno, dove persino il tetto dell’edificio è stato completamente devastato.
Insomma, se i vandali hanno provocato i gravi danni testé elencati, il Comune, in questi anni, non è stato da meno, anzi potremmo dire che il Comune, trascurando il sito e lasciandolo nel completo abbandono, ha in un certo senso favorito e agevolato l’opera dei vandali. Insomma, un altro bel risultato, targato ‘Abbate’! In questo caso la mania della scerbatura non ha avuto il suo effetto, chissà perché! Forse il sindaco sconosce persino l’esistenza di tale parco che, anziché valorizzarlo e renderlo fruibile a cittadini e turisti, attraverso percorsi guidati, lo ha lasciato nell’abbandono totale! Questa sì che è promozione turistica, signor sindaco!
Il Movimento 5 Stelle (M5S) Modica, preso atto della pesante situazione in cui versa il parco archeologico Santa Lucia, chiede all’amministrazione comunale di predisporre i necessari interventi volti a ripristinarne la sicurezza e il decoro, restituendo il sito alla cittadinanza, oltre che predisporre un bando per l’affidamento a privati o associazioni al fine di risolvere, una volta per tutte, anche il problema degli atti vandalici.
Certi, con questo intervento, di tenere alta l’attenzione su una delle tematiche importanti per il rilancio del turismo in città, restiamo nell’attesa di vedere realizzati degli atti concreti volti a dare soluzione alla grave problematica in atto.