‘Ndrangheta, Polizia arresta Domenico Antonio Cannizzaro

La polizia di stato di Catanzaro a seguito di indagini coordinate dalla procura distrettuale del capoluogo ha tratto in arresto Domenico Antonio Cannizzaro, ritenuto esponente di spicco dell’omonima cosca Cannizzaro-Daponte, per l’omicidio di Gennaro Ventura, avvenuto nel dicembre del 1996.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima al momento del delitto svolgeva l’attivita’ di fotografo in Lamezia Terme; attirato in una trappola con la scusa di un appuntamento di lavoro, venne ucciso da un killer, oggi divenuto collaboratore di giustizia, che occulto’ il cadavere in una vasca sotterranea all’interno di un casolare agricolo abbandonato.

La ricostruzione investigativa della squadra mobile di catanzaro e del commissariato di di Lamezia Terme sotto la direzione della Dia ha permesso di accertare che l’omicidio venne deciso e programmato da Cannizzaro per vendetta in quanto la vittima, che aveva prestato servizio nei carabinieri alcuni anni prima dell’omicidio, aveva contribuito, nell’ambito dell’espletamento del proprio servizio all’individuazione e alla conseguente condanna di un parente del killer, responsabile di una rapina, effettuata a Tivoli durante la quale era stato sottratto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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