Nino Di Matteo alla Procura Nazionale, si occuperà del collegamento con le indagini della Dda di Catania

Collegamento e coordinamento delle indagini della Dda di Catania. Di questo si occupera’ il magistrato Nino Di Matteo, ex pm a Palermo, alla Procura nazionale antimafia.

Di Matteo si e’ insediato lo scorso 14 giugno nell’organismo guidato da Franco Roberti, a seguito della decisione del Csm di assegnargli uno dei cinque posti messi a concorso come sostituto della Procura nazionale antimafia.

Formalmente “in ferie”, ma di fatto al Palazzo di giustizia per ordinare montagne di carte e fascicoli per liberare la sua (ex) stanza, il neo sostituto inoltre – cosi’ come prevede un altro provvedimento del capo della superprocura con decorrenza dal prossimo 22 giugno – verra’ applicato al processo sulla trattativa tra Stato e mafia: l’applicazione e’ per i giorni di udienza del procedimento. Il prossimo appuntamento in programma al bunker dell’Ucciardone, cosi’ come stabilito dal presidente della Corte d’assise, Alfredo Montalto, e’ in programma venerdi’ prossimo.

1 commento

  1. L’UNADIR Ministero Interno plaude al coraggioso magistrato ed auspica che con il suo prezioso apporto si possa venire a capo dei più gravi misfatti che hanno afflitto il nostro Paese.
    Che si trovi il modo di smascherare le tante responsabilità di chi tuttora gode di privilegi, grazie ad un sistema di impunità creato ad arte.
    Tutti noi avvertiamo il bisogno di stringerci in una catena umana per lottare e debellare la corruzione e le mafie nelle sue variegate forme.
    È un impegno morale che l’UNADIR ha inteso assumere per onorare tutti quei fedeli servitori dello Stato barbaramente trucidati, tra i quali rientra il Prefetto Dalla Chiesa.
    Il Segretario Nazionale
    V. P. Maria Rosaria Ingenito Gargano

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