Nino Minardo scrive al Prefetto Dispenza: lavoriamo insieme per Vittoria

Egregio dottor Dispenza,

    una comunità laboriosa ed importante come quella di Vittoria, ha la forza e la volontà di andare oltre gli oggettivi problemi che hanno riguardato parte di se e, oggi, ha orgoglio e coraggio di volerlo fare. Ecco perché, nel momento in cui ci si mette alle spalle una stagione oggettivamente difficile e complicata, dobbiamo constatare tutti, come rappresentati delle Istituzioni, l’idea di cos’è stato ieri ma guardare al domani, facendo leva su ciò che di buono già c’è (ed invero è parecchio) e marginalizzando ciò che di negativo c’è stato e che non ha riguardato un’intera comunità ma solo la parte malsana di essa. Guardare avanti, appunto…

Questo deve essere un obiettivo, diffuso e condiviso che Le chiedo di far Suo (semmai Ella non l’avesse già fatto come, invece, credo) in questa missiva, che è solo un primo momento di approccio, in attesa di incontrarLa de visu e mettermi a disposizione Sua e della Città di Vittoria, come rappresentante istituzionale a Roma di questo straordinario lembo di Sicilia.  Non è mai stato né nel mio stile né tantomeno, nel mio animo, fare polemiche, alimentare tensioni quando so e sappiamo perfettamente, che solo lavorando d’assieme, si possono dare risposte e, soprattutto, fare il bene collettivo e comune.

Le frasi che Ella ha pronunciato, decontestualizzate dall’intero dispositivo in cui esse erano comunque contenute, suonerebbero a pesante condanna di un’intera collettività mentre così, sappiamo perfettamente entrambi, non è.  Non credo fosse nella Sua volontà; credo fermamente non sia stata Sua intenzione, fare passare questo messaggio. Il Suo, il nostro lavoro di rappresentanti istituzionali, comporta la responsabilità di dare certezze a chi rappresentiamo.

Cosa non semplice, certamente; ma dovere da assolvere in ogni momento.  Ecco perchè, sarà per me cosa importante, doverosa e proficua, incontrarLa al più presto per dirimere le situazioni controverse e, soprattutto, dare il mio contributo ad una splendida e vitale città quale è Vittoria, da sempre testimonianza di laboriosità, voglia di crescere e di guardare avanti e oltre i problemi che ci sono stati e ci sono; fatta di gente che sa rialzarsi e che non si ferma, soprattutto, di fronte alle espressioni negative ed ai peggiori esempi. E’ la storia di Vittoria e dei Vittoriesi che lo dice e lo testimonia. Da queste parti, non ci si è mai fermati di fronte ai problemi. Ci sono stati momenti anche gravi (perché altrimenti non saremmo nella situazione dove si è ora); ci sono e, forse, ci saranno; ma essi non hanno mai condizionato la quotidianità di quella Gente con la ‘G’ maiuscola che è la vera essenza di Vittoria: lavoro, fatica, capacità e Qualità! Vittoria è Legale perché vuole, ogni giorno di più, mettere da parte ciò che legale non è e lo fa anche grazie al Vostro lavoro.

Vittoria e i Vittoriesi, sono, nella stragrande maggioranza, Onesti, perché conoscono chi non lo è e vogliono marginalizzarlo.

Ecco perché avrò il piacere di incontrarLa al più presto e, come ho sempre fatto, testimoniare il mio impegno perché Vittoria dia sempre l’immagine e l’essenza di ciò che è e non di ciò in cui pochi avrebbero voluto trasformarla.

Il nostro impegno, il mio, il Suo e di tanti altri che credono nella bellezza di Vittoria e dei Vittoriesi, ha un solo obiettivo. Condividerlo, come istituzioni, è un dovere cui mi assoggetto ben volentieri.

    Con stima.

On. Nino Minardo

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