Scrivo mentre sono in viaggio per Berlino e non oso pensare l’euforia che troverò nei bar e nelle strade, ma poi penso che sono tedeschi, e che l’esaltazione sarà circoscritta, nonostante ieri sia stato davvero incredibile, eccezionale, esaltante.
Così fra qualche anno racconterò a mia nipote che “quando lei era piccola andai a trovarla quel giorno che la Germania ne fece sette in casa del Brasile”: da raccontare ai nipotini!Il Brasile (orfano di Neymar e Thiago Silva, cioè i suoi due migliori) inizia abbastanza compatto, a nei primi dieci minuti sembra poter ripetere la buona gara contro la Colombia. Ma è un fuoco di paglia, la Germania che aveva iniziato timida e quasi in contropiede, diventa presto padrona della situazione e dopo essere passata in vantaggio con il solito Müller, nel giro di venti minuti segna altri 4 gol, così da essere già alla mezz’ora, incredibilmente avanti per 0-5! Assurdo, impensabile, umiliante.
Qualsiasi aggettivo utilizziate è sempre parecchio lontano dal rendere l’idea dell’atmosfera surreale che si doveva respirare allo stadio. Tragedia in atto!
I tedeschi nella ripresa rallentano un po’, ma i brasiliani non vanno oltre qualche mischia e fischiatissimi finiscono per subirne altri due, dai teutonici che per loro indole non regalano mai.
Proprio allo scadere il beffardo gol della bandiera per il clamoroso (davvero!) 1 a 7 finale.
Oggi sarà la volta di Argentina e Olanda, con gli europei che sembrano più squadra, ma con i gauchos che possono contare sul fattore Messi, il diez in cerca di consacrazione. La Germania attende, ed io, in terra alemanna, li osserverò da vicino.
#tresonolecose
– è stato il mondiale di Neymar anche quando non c’era #vertebrad’Achille
– Klose il giocatore con più reti nella storia dei mondiali, staccato Ronaldo #bionico
– la Germania ha un’altra velocità, anche nel pallone e stavolta non incontrano noi, quindi hanno ottime possibilità #bestianera