Noto, erano abusive le strutture dei Restuccia: la Polizia denuncia Salvatore (zu Turi)

Nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, diretti dal Commissario Paolo Arena, al termine di articolata attività investigativa, hanno denunciato, in stato di libertà Salvatore Restuccia (detto zu Turi), residente ad Avola,  già conosciuto alle forze di Polizia, per il reato di abusivismo edilizio.

Lo avevamo denunciato a luglio (LEGGI ARTICOLO), i Restuccia avevano fatto scempio della legalità, dalle corse clandestine all’abusivismo. Ci eravamo occupati del fenomeno con più articoli e – riteniamo – la collettività tutta deve ringraziare la Polizia per aver preso sul serio le nostre denunce.

LA FAMIGLIA RESTUCCIA

Restuccia, meglio noti come “spinna cardiddi”, sono una famiglia tristemente nota nel netino, soprattutto per Sebastiano Restuccia (detto Iano “spinna cardiddi”), già in passato molto vicino al capomafia Antonino Pinuccio Trigila.

Oggi le redini della famiglia sono rette da Salvatore Restuccia (detto “zu Turi”), sposato con Anna Parisi e fratello di Sebastiano, coinvolto in corse clandestine insieme al figlio Nino e in affari di droga.

I CONTROLLI DELLA POLIZIA

La denuncia, infatti, riguarda i controlli espletati il 29 luglio scorso da Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, unitamente a personale ASP veterinari di SR, della Polizia Municipale e dell’ufficio tecnico del comune di Noto, nel contesto dei mirati servizi pianificati dal Sig. Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, al fine di prevenire e reprimere l’illecito fenomeno delle corse ippiche clandestine. Nella circostanza,  si recarono in  C.da Faldino, zona  ove insiste una scuderia equina.

Oltre al controllo degli equini, che portò all’epoca il deferimento di Salvatore Restuccia per maltrattamento di animali,  è stata  oggetto di analisi la parte strutturale delle stalle medesime, in relazione alla loro legittima coesistenza con le norme vigenti in materia di edilizia.  Al riguardo, gli Agenti di Polizia assieme all’equipaggio della Polizia Municipale, coadiuvato da due tecnici effettivi all’ufficio tecnico del Comune di Noto,  contestualmente eseguivano un esame dei manufatti in muratura adibiti all’alloggio degli equini e come fienile nonché  dell’area su cui essi sorgevano, estesa mq 5000. In particolare, si constatava la presenza di un fabbricato rurale realizzato parte in muratura di pietra e parte in blocchi calcarei, avente la superficie di 80 mq, con copertura di lamiera zincata. Altre  strutture precarie, adiacenti al fabbricato, consistevano in baracche in legno con pannelli riciclati. Veniva confermato lo stato di totale abusivismo edilizio, in quanto opere realizzate in assenza di permesso di costruire.

Si è proceduto, pertanto, alla denuncia di Salvatore Restuccia possessore e della struttura.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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