Nuova denuncia dal web: “non postate foto di bambini”

La massima sicurezza che ci raccontano alcuni social network il piu’ delle volte viene violata da così detti profili fake (falsi corrotti), profili apparentemente di persone “normali” dietro i quali si cela il pericolo pedofilia.
Alcuni di noi pensano che sia una cosa lontana dal nostro quotidiano.
Diciamoci la verità, quanta fierezza e gioia proviamo nel pubblicare le foto dei nostri piccoli immortalati in imprese eroiche o in smorfie buffe?
Ma abbiamo idea di che giro faccia quella foto sul web?
In questi giorni , è di spicco su un noto social network quanto è accaduto ad una madre del Ragusano nei confronti del suo piccolo, dopo essere stata contattata attraverso la richiesta di amicizia da parte di un apparente madre ( almeno questo il profilo raccontava) dopo una serie di accostamenti si è trovata di fronte all’amara richiesta : Potresti inviarmi una foto del tuo piccolo in atteggiamenti intimi?
Comprensibile la rabbia e l’ indignazione provata dalla povera malcapitata la quale si è apprestata immediatamente a rimuovere le foto dal profilo e a denunciarne l’accaduto.
Un ennesimo caso, questa volta piu’ vicino alla nostra realtà , un caso che ci deve far riflettere tutti grandi e piccini ,prendendo coscienza che il mondo virtuale è una finestra, uno spazio in cui ci si espone e nel quale si corrono rischi.
Oggi a soli 12 anni si ha un profilo pubblico, si postano centinaia di foto, si interagisce con 1000 amici , si dice di tutto, si racconta ora per ora come fosse una telecronaca la propria vita senza nessun tabu’, nessuna restrizione , volti su volti di piccoli adolescenti che non si rendono conto che tutti possono fingersi coetanei entrare nella loro vita e violarla.

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Alessia Sudano, classe 1976, modicana di adozione ma catanese nel DNA. Da numerosi anni si occupa di marketing strategico o come lo definisce simpaticamente lei “emozionale”. E' una persona curiosa, allegra, intransigente, testarda, madre e donna in carriera, tratta la vita alla sua maniera "a colpi di sorrisi". Da sempre impegnata nella solidarietà e nel sociale, anche come capo scout nel gruppo A.g.e.s.c.i. "Modica 2", nella promozione del territorio e della cooperazione in ambiti politici, culturali ed economici. E' stata la promotrice del progetto provinciale "Guerilla Parking" attraverso il quale sia è dato impulso alla lotta al degrado delle strutture ludiche esterne a favore di una fruizione più confortevole per i più piccoli abitanti del territorio. Non vive il tempo secondo la definizione greca di krònos, a questo preferisce di gran lunga il kairòs, adora gli animali, ama dipingere, scrivere e ascoltare sola la musica giusta. Cura da anni la rubrica “Punti di svista” per la testata giornalistica "La Spia" perché a suo dire "ci sarà sempre qualcosa che merita attenzione e che non ha la giusta considerazione". La massima che da sempre ispira la sua vita è "parlate da uomini saggi, comportatevi come gente comune".

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