Offerta low cost degli arabi al Marsa Siclà? i proprietari smentiscono

Una multinazionale araba avrebbe chiesto la vendita a costi ribassati  del villaggio marsa siclà, approfittando del sequestro per presunto inquinamento ambientale,  ma i proprietari si sarebbero espressi contrari. Parte da questa analisi l’inchiesta della Guardia di Finanza per verificare se ci sarebbe stato un tentativo di speculazione immobiliare. L’indagine parte da una segnalazione in Procura, anche se l’ipotesi non è stata avvallata neanche dagli stessi interessati durante la conferenza stampa per rendere nota la riapertura del villaggio, dopo il dissequestro stabilito dalla Cassazione, che hanno invece risposto che non c’è stata alcuna proposta né trattativa. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modica Francesco Pulejo, contattato telefonicamente, ha riferito di non essere a conoscenza dell’indagine né tanto meno di quattro presunti indagati, politici ed istituzioni interessati alla trattativa come qualcuno ha lasciato trapelare.

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