Omicidio Loris, la madre resta in carcere. L’avvocato Villardita: “Valutiamo ricorso in Cassazione”

Resta in carcere Veronica Panarello, la 26enne accusata di avere ucciso il figlio Loris, di 8 anni, il 29 novembre a Santa Croce Camerina, nel Ragusano. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Catania che ha rigettato la richiesta di annullamento dell’ordinanza di arresto della donna per omicidio e occultamento di cadavere.

“Siamo certi che la difesa riuscirà a dimostrare la innocenza di mia nipote Veronica Panarello. Non è stata lei ad uccidere il piccolo Loris”. A parlare è Antonella Stival, zia di Davide e Veronica, fra i familiari da sempre in prima linea nel difendere la madre del piccolo. 

“Si sta ragionando per ipotesi: potrebbe essere la macchina di Veronica, potrebbe essere nuovamente la macchina di Veronica. Non è così che si risolve un caso di questa gravità, noi vogliamo certezze non ipotesi. Tutte le chiacchiere che si stanno facendo ci disgustano. Io non ho mai detto di sapere chi sia stato a compiere questo atroce delitto, ho solo detto che sino ad una prova concreta e schiacciante, siamo convinti della innocenza di Veronica”. 

“Mia nipote amava i suoi figli e continua a dire di aver accompagnato a scuola il piccolo Loris. A ciò si oppongono non certezze, bensì soltanto ipotesi di immagini o frammenti di immagini poco chiare, sfocate e mai limpide. Ombre che si muovono. Noi cerchiamo giustizia, cerchiamo il colpevole, non un colpevole. Sentiremo il nostro avvocato, Francesco Villardita, aspetteremo le motivazioni e solo dopo capiremo cosa fare. Ciò nella assoluta certezza che Veronica sia innocente”. A parlare è Antonella Stival, zia di Davide e Veronica, fra i familiari da sempre in prima linea nel difendere la madre del piccolo. 

“Allo stato dei fatti la decisione del Tribunale del Riesame è per il mio assistito la conferma di un’ipotesi dolorosa”. A dichiararlo è Daniele Scrofani, legale di Davide Stival, marito di Veronica Panarello e padre di Loris, dopo la decisione del Riesame che ha respinto la richiesta di scarcerazione della madre, accusata dell’omicidio del figlio.

“Le indagini continuano, sia sull’indagata sia sugli scenari in cui il delitto è maturato. Per il resto le ordinanze non si commentano”. A parlare è il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, sulla decisione del Tribunale del Riesame di Catania che ha confermato gli arresti per Veronica Panarello, accusata di avere ucciso il figlio Loris Stival.

“Abbiamo appreso della decisione del Riesame di Catania, resto convinto della innocenza della mia assistita, Veronica Panarello. Aspettiamo di leggere le motivazioni per ricorrere eventualmente in Cassazione”. A dichiarare ciò è Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello.

Condividi
Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine