Omicidio Loris, la ricostruzione del Gip. L’avvocato: “Se è stata lei, giuste le dure parole del Giudice”

“Se e’ stata la signora le parole durissime usate dal Gip sono parole corrette. Se ci sono prove schiaccianti io penso che una madre se e’ sana di mente non puo’ compiere un crimine cosi’ efferato”. A parlare e’ l’avvocato Francesco Villardita prima di entrare in carcere a Catania ed incontrare la propria assistita, Veronica Panarello.
  Secondo il Gip di Ragusa, infatti, la donna ha tenuto una “cinica condotta ed ha avuto una evidente volonta’ di volere infliggere alla vittima sofferenze con un’azione efferata, rivelatrice di un’indole malvagia e priva del piu’ elementare senso d’umana pieta’”. L’avvocato Francesco Villardita ha incontrato stamattina nel carcere di piazza Lanza a Catania la sua assistita per informarla della decisione del Gip di Ragusa, Claudio Maggioni, che ieri ha convalidato il fermo per l’omicidio di suo figlio Loris. L’avvocato ha affermato che ci sono dieci giorni di tempo per decidere se fare ricorso al Tribunale del riesame e per avere, inoltre, la possibilita’ di visionare i filmati che – a suo dire – sino a oggi non ha avuto mai la possibilita’ di esaminare. I risultati finali dell’autopsia sul corpo del piccolo Loris Stival escluderebbero violenze pregresse. Cio’ dopo aver escluso violenze nel momento della morte, gia’ nei giorni scorsi. Secondo il Gip, Veronica Panarello ha tenuto una “cinica condotta ed ha avuto una evidente volonta’ di volere infliggere alla vittima sofferenze con un’azione efferata, rivelatrice di un’indole malvagia e priva del piu’ elementare senso d’umana pieta’”.

Veronica Panarello, la donna dei misteri – FOTO (AGI)

Questo quello che scrive il Gip di Ragusa, Claudio Maggioni, nell’ordinanza con cui ieri ha confermato il carcere per la mamma del piccolo Loris. “Dalla ricostruzione dei fatti emerge un quadro indiziario di rilevante gravita’ per l’omicidio del figlio Loris”, scrive Maggioni. “La mancanza di elementi per comprendere il movente del gravissimo gesto non assume rilevanza”, aggiunge il Gip.
  Veronica Panarello, inoltre, avrebbe “mentito sulle fondamentali circostanze di avere accompagnato il figlio Loris a scuola il 29 novembre scorso”. Cosi’ si legge nell’ordinanza del Gip, Claudio Maggioni, che ha confermato il carcere per la madre del piccolo Loris. Per il giudice non e’ “ragionevole ritenere che di fronte alla tragica situazione di un figlio di 8 anni ucciso in un modo cosi’ brutale si rifiuti ostinatamente di raccontare la verita’”.

Papa’ di Loris: se ci sono prove contro Veronica non le staro’ accanto (AGI)

E poi ancora: Veronica Panarello agisce cosi’ “in quanto lei stessa e’ la responsabile del grave delitto”. La madre di Loris, inoltre, secondo il Gip Claudio avrebbe “avuto il tempo e l’occasione per uccidere il figlio strangolandolo, presumibilmente, con una fascetta stringicavo in plastica della quale aveva disponibilita’”. La donna restera’ in carcere perche’, secondo il giudice, potrebbe uccidere ancora. Lo si legge nelle motivazione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa ieri dal magistrtato nei confronti della mamma del piccolo Loris. Per il Gip, vi e’ “fondato pericolo di fuga della donna” per “l’estrema gravita’ del reato”. Inoltre, afferma il Gip, Veronica Panarello potrebbe “commettere gravi delitti della stessa specie per cui si procede”.

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