Omicidio a Vittoria, Giarrusso e Zito dal Prefetto: “La situazione è gravissima: bisogna intervenire subito”

“Ragusa è da tempo terra del più bieco negazionismo ma la gravità dell’omicidio avvenuto a Vittoria testimonia che mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi è pericoloso e non paga”.

A parlare sono il senatore Mario Michele Giarrusso e il deputato regionale, Stefano Zito. I due esponenti del Movimento 5 Stelle, componenti rispettivamente della Commissione nazionale antimafia e di quella regionale, sono stati ricevuti dal Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè ed hanno espresso la “propria preoccupazione”.

“Abbiamo rappresentato al Prefetto, trovando massima collaborazione, la nostra preoccupazione per ciò che sta avvenendo è che non può essere minimizzato. Un evento delittuoso del genere non accadeva sul territorio siciliano da anni ed in quello ragusano da ancor più. Il Prefetto, le forze dell’ordine, il Procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia e la Dda di Catania sono da subito intervenuti in un contesto che avrà la nostra massima attenzione e che il Ministro Alfano deve attenzionare mandando uomini e mezzi adeguati per il giusto contrasto alla criminalità organizzata”.

Giarrusso e Zito esaminano la situazione. “Pozzallo e le coste ragusane sono la porta per il principale centro di riciclaggio del mediterraneo e cioè Malta, oltre che per le nuove vie della droga. L’importanza di Malta come principale centro di riciclaggio del denaro illecito è purtroppo aumentato dopo il crollo economico di Cipro.

La presenza di un collegamento giornaliero fra Pozzallo e Malta ed a breve anche aereo fra Comiso e Malta, rende la situazione dell’ordine pubblico della realtà ragusana, estremamente grave è preoccupante. Tutto ciò non solo per l’omicidio di domenica sera ma anche, ad esempio, per la cattura avvenuta a fine agosto del pericolosissimo latitante della camorra, Gionta, avvenuto proprio a Pozzallo mentre si stava imbracando per Malta.

Ragusa si è suo malgrado trasformata in un crocevia strategico per interessi criminali e mafioso di ogni ordine e grado. La recrudescenza mafiosa – concludono Giarrusso e Zito – deve essere fermata sul nascere, prima che sia troppo tardi”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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