La Passalacqua cede al “PalaCampagnola”, Schio pareggia i conti, domani sera in campo per gara 3

Famila Schio – Passalacqua Ragusa 68 – 54

 Famila Schio:  Sottana 9, Vandersloot 11, Godin 12, Larkins 15, Macchi 7, Masciadri 11, Nadalin 2, Spreafico 1, Ress ne,Godin 12, n.e. Reggiani, all. Mendez.

Passalacqua Ragusa: Micovic, Gatti 7, Williams 13, Walker 13, Malashenko 13, Galbiati 5, Wabara 3, Soli , Valerio, n.e. Mauriello, all. Molino.

Arbitri: Materdomini, Biasini e Maschietto.

Parziali: 20 – 12, 34 – 22, 48 – 39.

La Famila Schio batte in gara 2 della finale scudetto la Passalacqua Ragusa e rimette in parità (1 – 1) la serie che assegnerà il titolo tricolore della stagione 2013/2014 del campionato di basket femminile.

Le ragazze di coach Mendez hanno fatto tesoro della battuta d’arresto subita quattro giorni fa al “PalaMinardi” e con una prova sicuramente più “solida” di quella fornita a Ragusa hanno ottenuto il successo confermando che il “Pala Campagnola” è difficilmente espugnabile.

La gara si è subito messa in salita per le biancoverdi iblee che sono costrette a inseguire le campionesse d’Italia in carica fin dalla palla a due. Le venete parto con il “turbo” e scavano subito il solco nel punteggio che al suono della prima sirena le vede avanti di otto punti (20 – 12).

La pressione sulle straniere di Ragusa è sempre costante anche nel secondo periodo e il gioco del quintetto siciliano ne risente parecchio perché gli spazi per le conclusioni a canestro sono ridottissimi. Schio prova la “fuga” e al riposo lungo il vantaggio è di dodici punti (34 – 22).

Al ritorno in campo le padrone di casa non cedono di un centimetro e arrivano al massimo vantaggio (44 – 29). Ragusa prova a reagire e prima del suono della penultima sirena riesce a dimezzare il gap con un piccolo break che alla fine del periodo fa segnare al tabellone + 9 (48 – 39) per il quintetto veneto.

Il quarto minitempo è molto equilibrato con Ragusa che cerca di rientrare in partita e Schio che ribatte colpo su colpo mantenendo ai margini di “sicurezza” il vantaggio che arriva al + 14 finale e rimette in parità la “sfida” scudetto che domani alle 20,30 vivrà la terza partita sempre al “Pala Campagnola” con palla a due alle 20.30.

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sono nato a Modica in un giorno che (purtroppo) coincide con una data storica 11 - 9 -1966. Ho studiato all'Istituto Tecnico Commericiale "Archimede" di Modica. Da sempre ho avuto la passione per lo sport e per il calcio in particolare. Dopo aver giocato a livello giovanile nel Modica calcio dopo un brutto infortunio al ginocchio ha pensato di vivere nel mondo dello sport da una diversa angolazione raccontando agli altri quello che succede nei vari campi e nelle varie manifestazioni sportive riuscendo a trasformare un mio hobby in lavoro. Ha iniziato a lavorare come giornalista agli inizi degli anni 80' (82/83) a Rtm pe rpoi passare a Video Mediterraneo. Tornato a Modica dopo quattro anni a Vignola (Mo) ho ricominciato curando lo sport "minore" a Video Regione per poi passare a VideoUno. Dal 2004 scrivo per il Giornale di Sicilia con belle esperienze nei giornali on line quali Giornale di Ragusa e La Spia.

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