Piano Triennale, a Modica “felici e delusi”

“Per il futuro del nostro territorio il Piano Triennale delle opere pubbliche costituisce un passo importante e fondamentale, oltre a rappresentare la volontà seria di questa amministrazione di incidere in maniera positiva e attenta, nella ripresa economica della nostra città”. A parlare, il giorno seguente l’approvazione del Piano Triennale delle Opere pubbliche da parte della civica assise, sono i consiglieri, appartenenti alle tre liste “Modica 2013 – Ignazio Abbate Sindaco”, “Fare Modica” ed “Unione di Centro”. “Crediamo che il provvedimento votato in consiglio, sia un punto di partenza per sostenere il rilancio della città, al contrario di chi, invece, non pensa al benessere di Modica ed in maniera irresponsabile si rifiuta di votare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche”. Come si può notare non mancano i toni polemici, nei confronti dell’opposizione, colpevole di aver votato contro l’atto amministrativo. “Dinnanzi alla concretizzazione di determinati progetti che conducono al miglioramento dei nostri edifici scolastici, delle strade, delle bellezze paesaggistiche – affermano i consiglieri di maggioranza -, riteniamo che le logiche di partito vadano poste in secondo piano. Vogliamo ribadire alla città, che il Piano Triennale delle Opere Pubbliche è composto da progetti cantierabili che daranno una boccata d’ossigeno alla nostra economia ed al settore edilizio, con la valorizzazione delle nostre risorse e l’impiego delle professionalità locali”. Le opere, che rientrano nell’annualità 2013-2014, riguardano la realizzazione della rotatoria Dente-Crocicchia, la riqualificazione del Centro Sociale di Frigintini, la messa in sicurezza della Collina di Monserrato, l’adeguamento antincendio degli edifici scolastici, la messa a regime delle acque di Via Gianforma, la realizzazione delle rampe di accesso in contrada Caitina nell’ex strada statale 115, la riqualificazione dell’ex foro Boario. “Siamo convinti che la città chieda e abbia il diritto di vedere finalmente la piena concretizzazione dello sviluppo di Modica, di assistere nell’immediato alla realizzazione di opere, cadute nell’oblio per anni. Riteniamo ancora di dover sottolineare, l’atteggiamento irresponsabile dell’opposizione. Ad avallare le nostre parole, quanto accaduto nella seduta del civico consesso. Non si è mai registrato – concludono gli esponenti di maggioranza -, nella storia del consiglio comunale a Modica, che l’opposizione votasse in maniera contraria per l’approvazione del piano Triennale delle Opere Pubbliche. I cittadini sapranno fare le giuste valutazioni”. Anche il primo cittadino di Modica, Ignazio Abbate, non aveva saputo nascondere il proprio disappunto per la “mancata collaborazione dell’opposizione che ha votato contro gli interessi della stessa città di Modica, continuando a ragionare come avversari e non in funzione propositiva per la nostra città”. Soddisfazione per l’approvazione anche da parte del presidente della seconda commissione consiliare che ha esitato favorevolmente il Piabo Triennnale, approvato in aula.

La posizione del PD

“Siamo particolarmente dispiaciuti e non nascondiamo il nostro disappunto sulle modalità e sui contenuti del Piano Triennale delle opere pubbliche, approvato a maggioranza durante i lavori dell’ultima seduta della civica assise”. I consiglieri del Pd di Modica, Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto, non le “mandano” a dire e criticano modi e contenuti che hanno condotto all’approvazione del Piano. “Il Piano delle opere pubbliche è un atto propedeutico all’approvazione del bilancio preventivo, che serve a verificare i bisogni della città ed a quantificare le risorse economiche per il soddisfacimento. La proposta dell’amministrazione, osannata in tutte le forme – dichiarano -, è apparsa sin da subito priva di un effettivo rilievo delle istanze della città e priva di una organicità che dovrebbe esserci, in presenza di una idea globale innovativa”. Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto hanno provato a segnalare, mediante la presentazione di emendamenti, l’attenzione di interi quartieri e zone della città: prima fra tutte la zona del Dente e Piano Ceci, dove sono state soppresse tutte le opere previste in precedenza, con la motivazione che gli interventi fossero “manchevoli di progettazione”. “Abbiamo segnalato la nota dei Revisori dei Conti, con la quale si esprimevano forti preoccupazioni circa la copertura finanziaria delle opere previste nel piano, ma assolutamente invano. L’amministrazione ha proseguito ostinatamente – sottolineano – con l’approvazione, grazie al voto dei soli consiglieri di maggioranza e con il parere contrario dell’opposizione”. La conclusione dell’intervento del Pd modicano, è riferito al giudizio politico sulla stessa amministrazione Abbate. “Il parere contrario – concludono i consiglieri Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto -, esprime la bocciatura ad una amministrazione non aperta al dialogo, non rivolta a raccogliere le istanze di tutti i cittadini qualunque essi siano, e priva di una idea della città nella sua interezza e nella sua organicità”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

1 commento

  1. il sindaco vuole risposte dai cittadini al suo operato per le opere triennali ? : Eccolo : BOCCIATO , intanto è un piano creato a misura e consumo di parte..poi non gestito con il consiglio dei cittadini..Infine si dimentica che la rete idrica è un colabrodo, che manca una rete di servizi anche in altre contrade a parte Frigintini, e infine che manca del tutto di logicità territoriale ed ecosistema.. VOTO : ZERO..ma volevate pure l’applauso dell’opposizione ? Mah !

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