Trentadue anni di storia che segnano il ricordo scolpito nella memoria di due vite spezzate dalla mafia. Dopo trentadue anni l’ombra dell’uomo libero che era Pio La Torre, continua a vivere su altre gambe di uomini liberi.
Lodevole presa di posizione di Avviso Pubblico nella persona dell’avvocato Piero Gurrieri.
E in occasione del 32° anniversario dell’agguato mafioso che costò la vita all’on. Pio La Torre e a Rosario Di Salvo, il Vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico – Regioni e Comuni per la legalità e Assessore al Comune di Vittoria Piero Gurrieri ha voluto ricordare “la straordinaria figura di Pio che insieme a Rosario fece parte di una generazione di dirigenti la cui intuizione fu di comprendere che per contrastare la mafia occorresse coniugare la riforma dell’ordinamento alla lotta per i diritti. Trentadue anni dopo Pio La Torre rimane un riferimento dell’antimafia: a Lui dobbiamo norme quali l’introduzione del reato di associazione mafiosa e la legge che porta il Suo nome che permise allo Stato di aggredire i patrimoni mafiosi”.
Ha poi concluso: “Centrale anche il Suo impegno per la smilitarizzazione della Sicilia e contro l’installazione dei missili nell’allora base militare e attuale aeroporto di Comiso, la cui Amministrazione auspichiamo possa nei tempi più rapidi completare l’iter diretto all’intitolazione al parlamentare dello stesso scalo”.