Pezzi di cemento, alcuni piuttosto grossi, si staccano dal ponte Guerrieri precipitando nella sottostante vallata della Fiumara con la potenza di palle di cannone. Un allarme da non sottovalutare e che potrebbe sfociare nel peggio. Proprio per scongiurare tragedie, è stata chiusa al transito veicolare e messa in sicurezza la vecchia strada che collega Modica a Scicli, in contrada Fiumara. Resta a rischio l’incolumità dei residenti, degli agricoltori e degli ortolani che ogni giorno si guadagnano da vivere lavorando i campi sottostanti il viadotto, tra i più alti d’Europa e oggetto di improrogabili lavori di manutenzione, già programmati a distanza di un trentennio dall’ultimo intervento. I lavori dovrebbero cominciare a metà giugno, ma, vista la situazione di estremo pericolo, non è improbabile che possano essere anticipati. Difatti, anche transitare sul ponte non è, a questo punto, sicuro al cento per cento.
L’episodio di distacco dei pezzi di cemento dalla parte sottostante il viadotto, in prossimità dei piloni, è finora isolato e si è verificato sabato pomeriggio, mettendo in allarme l’Anas, la Protezione Civile e i tecnici specializzati, tra cui proprio quelli dell’Anas, azienda proprietaria del ponte, che, dopo sommari accertamenti, ha chiesto che fosse messa in sicurezza la sottostante arteria che collega Modica con Scicli. Gli agenti della Polizia locale dei due comuni hanno subito apposto la segnaletica con la quale viene vietato il transito nell´area sottostante il ponte Guerrieri.