Non è stato convalidato l’arresto di Leonardo Gambuzza, 41 anni, eseguito dai carabinieri di Pozzallo, per ricettazione.
Il giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, ha accolto in toto le richieste dei difensori, gli avvocati Piero e Salvatore Rustico, che avevano contestato molti aspetti del provvedimento compreso l’arresto per ricettazione non sussistendo, ad esempio, la flagranza, ed anche i precedenti abbinati all’uomo che si riferivano a parecchio tempo fa e, comunque, non si riferivamento a reati contro il patrimonio.
Il magistrato, oltre a non convalidare l’arresto, ha disposto la remissioni in libertà per Gambuzza(era andato ai domiciliari)ed ha rimesso gli atti al pubblico ministero.
I Carabinieri in abiti civili si erano avvicinati all’uomo che stava trattando la vendita di articoli da pesca con una persona, e si erano finti interessati all’acquisto e, una volta visionate le varie attrezzature, le avevano riconosciute come rubate.
Durante la perquisizione dell’abitazione e del garage del Gambuzza, era stato rinvenuto materiale ed attrezzatura da pesca per un valore di circa 8/10.000 euro, il tutto risultato asportato tra marzo e aprile scorso in un esercizio commerciale di articoli per la pesca di Pozzallo.
