“P(r)anzone di Capodanno” : un capodanno speciale.

Da una semplice idea si possono fare grandi cose se si aggiunge un po’ di impegno e spirito di solidarietà. Partendo da questa semplice considerazione un gruppo di giovani volenterosi, capitanati dal promotore dell’iniziativa e curatore dell’evento Salvo Avola, hanno reso possibile ieri a Modica un pranzo di Capodanno molto speciale. 

Più di trenta persone, di diversi quartieri della città, e diversa origine geografica e culturale, hanno condiviso il primo pranzo dell’anno, all’insegna della solidarietà e della gioia di stare insieme semplicemente, scambiandosi gli auguri per un 2014 di serenità. Presso l’area attrezzata Padre Basile(nell’ex foro boario nel quartiere Vignazza) grazie alla gentile collaborazione di “Crisci Ranni” che gestisce il centro e che lo ha messo a disposizione, Salvo Avola e Ludovica Ricca, insieme alla preziosa collaborazione di altri amici, e di tutta la famiglia Avola (fantastico il sugo della signora Giovanna!) hanno, dopo aver condiviso il pranzo, avuto la possibilità di regalare un sorriso e alcune cose , tra alimenti, vestiti e giochi per i più piccoli, che a loro volta erano stati raccolti a strettissimo giro, con una piccola gara di solidarietà fra le persone contattate per realizzare questo P(r)anzone, come  è stato simpaticamente ribattezzato.

Così in pochissimi giorni e con pochissime risorse, ma con buona volontà e qualche ora di sonno in meno, si è potuto realizzare in piccolo, quello che è un augurio per il prossimo anno. Cioè che una città come Modica, possa avere una mensa di solidarietà sempre attiva, in particolare durante le feste, dove sulle tavole di tutti a volte si spreca, o si esagera, stridendo con altre realtà sconosciute ma presenti in città. Senza fare retorica inoltre in giornate come quella di ieri, ci si rende conto che partendo con la “voglia di dare”, si riceve sempre molto di più,  e le energie sembrano moltiplicarsi da una stretta di mano ad un abbraccio, da un sorriso gentile ad un bimbo che calcia felice un pallone. L’augurio di Salvo,  e il nostro, di chi ha partecipato o di chi in maniera anche non diretta ha contribuito, è che si possano moltiplicare iniziative di questo tipo, con questo spirito. L’obiettivo era proprio quello di dimostrare che basta davvero poco a fare qualcosa per gli altri e che in cambio si riceve molto di più di quello che si riesce a dare.

Buon Anno 2014. alè

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Vivo a sudditunisi, dopo aver girato l'Italia per un po'. Sono zio di una regina degli elfi, tifo l'Inter dai tempi in cui perdevamo sempre, ma eravamo invincibili. Voto il Pd quasi per lo stesso motivo. Scrivo di pallone, ma ho un libro nel cassetto dal titolo goloso. Alè.

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