“La liberta’ di informazione, come attesta la nostra Costituzione, e’ fondamento di democrazia”.
Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inviato al Presidente delll’Unione Nazionale Cronisti Italiani, Alessandro Galimberti, un messaggio per la Giornata celebrata a Venezia alla presenza dei giornalisti Federica Angeli e Paolo Borrometi.
“In occasione della XI Giornata della memoria dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, desidero esprimere anzitutto i miei sentimenti di vicinanza e di solidarieta’ ai familiari, agli amici, ai compagni di vita e di lavoro, che hanno visto spezzare l’esistenza di un loro caro. La ricerca della verita’, con tenacia, coraggio, intuizione, intelligenza, rigore, ha accompagnato l’impegno di persone consapevoli, che hanno messo la loro professionalita’ al servizio della crescita della societa’. Ed e’ proprio grazie a questi uomini e a queste donne, al loro lavoro, che, dove prima vi era diffusa omerta’, ora spesso sono presenti simboli delle associazioni impegnate contro la mafia. Dove vi era silenzio dettato dal timore, o dalla connivenza, ora vi sono le parole, forti e coraggiose, dei nostri ragazzi. Dove c’era indifferenza o rassegnazione, ora si insegna la legalita’. Una nuova stagione di violenze contro la stampa, in Italia, in Europa, nel mondo, sembra riaffacciarsi: ancora oggi aggressioni e intimidazioni minacciano il lavoro di quei cronisti che non si piegano alla logica di interessi e poteri illegali e della criminalita’, recando cosi’ un contributo rilevante alla causa della democrazia. Occorre sostenere il loro lavoro perche’ difendono dall’aggressione la nostra vita sociale e la nostra liberta’ personale e familiare, attraverso l’informazione libera e corretta. Occorre proteggere le loro voci che rifiutano ogni sopraffazione. La liberta’ di informazione, come attesta la nostra Costituzione, e’ fondamento di democrazia”.