Primo “sorriso” per il Ragusa, Modica in vetta, per il Vittoria è allarme

Continua a fasi altalenanti il cammino delle tre “sorelle” iblee nei massimi campionati di calcio riservato ai dilettanti (che di dilettante ha ben poco). Al primo acuto del Ragusa, infatti, fa da contraltare la seconda sconfitta di fila del Vittoria. A rendere meno amaro il weekend “pallonaro” nel calcio che conta (ma sempre di dilettantismo si parla) è stato il Modica che seppur pareggiando tra le mura di casa è riuscito a raggiungere la vetta della classifica. Ma andiamo con ordine e andiamo a “festeggiare” il primo successo stagionale delle “Aquile azzurre” che si aggiudicano il derby (delle deluse) contro il Licata. Al “Dino Liotta” si fronteggiavano le squadre che forse in tutto il panorama della Quinta Serie sono quelle con maggiori problemi societari. Entrambe le dirigenze la settimana scorsa hanno “minacciato” di ritirarsi dalla competizione, ma poi (per fortuna) è prevalso il buon senso e Licata e Ragusa sono scese regolarmente in campo onorando l’impegno. A brindare è stato il Ragusa che è riuscito a ribaltare il momentaneo vantaggio dei gialloblù agrigentini. Ed è proprio da questo successo che tutto l’ambiente deve “scrollarsi” di dosso il passato e pensare a ridare serenità al futuro. Una vittoria, naturalmente non risolve di colpo i problemi, ma è una buona medicina da dove poter ripartire per accelerare la “guarigione”.

Nel campionato di Eccellenza il Modica non riesce (e non era mica facile) a scardinare la difesa dell’FC Acireale e deve accontentarsi (si fa per dire) del risultato ad occhiali che permette, comunque, ai rossoblù di Seby Catania di agganciare la vetta della classifica (anche se in condominio proprio con Acireale e Tiger). Miglior regalo non poteva esserci per l’evergreen (a proposito tanti auguri) Nicola Polessi (solo quarantatré primavere e non sentirle) che è stato tra i protagonisti del big match del “Pietro Scollo” e che all’ultimo respiro si è reso protagonista di una parata salva risultato che gli ha regalato e ha regalato alla sua squadra il primato. Mercoledì i “tigrotti” torneranno in campo sempre al “Pietro Scollo” per la gara di andata del secondo turno di Coppa Italia contro lo Sport Club Siracusa ( a proposito la sfida è stata vietata ai tifosi ospiti) con l’obiettivo di ottenere un successo perché la Coppa Italia è considerata la “porta di servizio” per approdare in serie D.

Che cosa succede al Vittoria? Difficile dare una risposta a questa domanda che all’apparenza potrebbe sembrare semplice. I biancorossi dopo essere partiti con le marce alte ingranate (vedi successo con Rometta e Siracusa) si sono “inceppati” e dopo aver perso al “Tupparello” contro la capolista Acireale (e ci può anche stare) hanno lasciato le “penne” anche al “Bacigalupo” di Taormina contro una formazione sicuramente alla portata di Casisa e compagni. Un momento di crisi durante la stagione può anche starci, ma i tifosi (che sono dal palato fine) cominciano a preoccuparsi. La squadra che ha iniziato il campionato è un lontano ricordo, ma gli sportivi ipparini stiano pure tranquilli perché non può succedere mai che dei calciatori diventino dei “brocchi” se non lo erano (e lo hanno dimostrato a suon di risultati e prestazioni) prima. Il Vittoria fra l’altro ha una dirigenza ben organizzata e solida che sarà capace di gestire al meglio il momento poco felice e risollevare il morale di tutto l’ambiente che merita di stare con le grandi del torneo.

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sono nato a Modica in un giorno che (purtroppo) coincide con una data storica 11 - 9 -1966. Ho studiato all'Istituto Tecnico Commericiale "Archimede" di Modica. Da sempre ho avuto la passione per lo sport e per il calcio in particolare. Dopo aver giocato a livello giovanile nel Modica calcio dopo un brutto infortunio al ginocchio ha pensato di vivere nel mondo dello sport da una diversa angolazione raccontando agli altri quello che succede nei vari campi e nelle varie manifestazioni sportive riuscendo a trasformare un mio hobby in lavoro. Ha iniziato a lavorare come giornalista agli inizi degli anni 80' (82/83) a Rtm pe rpoi passare a Video Mediterraneo. Tornato a Modica dopo quattro anni a Vignola (Mo) ho ricominciato curando lo sport "minore" a Video Regione per poi passare a VideoUno. Dal 2004 scrivo per il Giornale di Sicilia con belle esperienze nei giornali on line quali Giornale di Ragusa e La Spia.

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