Quando le madri crescono… sono madri fatte di tempo: tempo per accudire, per non dormire, per nutrire. Forse pochi conoscono il valore del tempo come lo conoscono le madri che impazziscono tra il lavoro( se ancora ne hanno uno) e la casa , l’anziano da accudire, i figli, il marito – compagno che se è intelligente l’aiuta. Un tempo speso bene è un tempo che darà molte soddisfazioni, pensano le madri stanche che hanno come priorità quello di ascoltare ciò chei figli hanno da dire. Si hanno il tempo per ascoltare senza giudicare, mentre sono arrabbiate con se stesse perché c’è ancora il bucato da stendere, la nota della spesa da fare, la pasta che scuoce, ma intanto ascoltano. Non so se questo 25 maggio le mamme avranno il tempo di andare a votare. Ciò significherebbe avere il tempo di rendersi conto che la partecipazione politica non è accendere il telegiornale a pranzo. No. Non è sentire le notizie in macchina tra un rimprovero e l’altro mentre i bambini litigano sul sedile posteriore. No. Non è parlare, scrivere,fare il politico di professione. No. La politica è avere dentro qualcosa di molto forte che alcuni possono chiamare dignità, cha alcuni possono chiamare “ riuscire a mettersi nei panni degli altri”,che altri ancora definiscono pietà, amore per il prossimo, sebbene sconosciuto, senso di fare del bene indipendentemente dal riscontro che ne hai. Questa è la politica secondo me e credo secondo molte madri. E non accettiamo altri concetti se non questo. E non vogliamo altri politici se non quelli che condividono questo concetto di politica. Ma non con le parole, ma con i fatti. Assolutiste, si ! Le madri così credono che le necessità di investire nella scuola, nella sanità e nella giustizia. Ma non senza criterio o con il criterio di un’azienda. Sceglierebbero l’utilizzo del criterio di una mamma che premia i figli che si sono impegnati di più, che hanno fatto più sacrifici, che valorizza chi è capace in alcune cose piuttosto che in altre. Come si muove una madre all’interno di una famiglia? Compra le armi per difendersi dalla madre folle accanto oppure investe i suoi soldi per i pagargli uno specialista ? Cosa fa una madre in famiglia, esce con l’auto blu e fa feste di ricevimento per amiche venute da lontano o compra le scarpe ai suoi figli e i libri per la scuola ? Io non credo che le madri mettano il recinto alla loro casa così i bambini stranieri non possono entrare, non credo che mettano il Muos in giardino per difendere i loro bambini dai vicini, non credo neppure che autorizzino i trivellamenti in mare perché sanno che le spiagge dove portano i loro figli diventeranno nere. E non hanno l’elicolettero per portarli alle Haway se vogliono fare una nuotata. E il tempo è lo specchio magico che ci rivela la persona da votare. Non quello che dice interessa, ma quello che ha fatto davvero e che tutti possiamo toccare con mano. Un esame un po’ all’indietro come se ormai non ci fosse più tempo. Io non so se le madri avranno il tempo di votare questo 25 maggio, ma so che è meglio che lo trovino. E non importa chi voteranno. Se ne assumeranno la responsabilità davanti ai loro figli quando saranno grandi. Ma votare vorrà dire assumersi una responsabilità. Quando le madri crescono…sanno che è ora di scegliere, perché la scelta precede un ragionamento. La non scelta è un’omissione di responsabilità.