“Le giuste proteste dei librai, stanno compromettendo il diritto allo studio di molti alunni delle elementari. Si intervenga per garantire i librai ed aiutare le famiglie”. A chiederlo è il consigliere comunale Tato Cavallino, già assessore nella precedente amministrazione alla Pubblica Istruzione. “Il diritto allo studio dovrebbe essere garantito a tutti, senza limitazioni e senza pesanti costrizioni economiche. In nome di questa difesa – commenta Cavallino -, faccio appello al sindaco di Modica ed ai deputati iblei, affinchè tramite la loro interlocuzione possano coinvolgere la giunta regionale di governo ad intervenire sulla spinosa questione riguardante l’acquisto dei libri di testo per le scuole elementari da parte delle famiglie”. La vicenda fa riferimento alle proteste dei librai siciliani, che hanno deciso di far pagare ai genitori per intero i libri al momento dell’acquisto, rimborso che avverrà quando le librerie avranno incassato i contributi dai Provveditorati. La decisione dei librai è scaturita dai ritardi di diversi mesi accumulati negli anni scorsi, dei rimborsi delle cedole delle elementari. “Alla luce di ciò sarebbe opportuno che la deputazione regionale iblea – sottolinea Cavallino -, insieme ai colleghi delle altre province, si attivino affinchè i fondi che coprono il pagamento dei libri scolastici, siano resi disponibili contestualmente al rilascio delle cedole. C’è il serio rischio che i genitori decidano di mandare i propri figli a scuola senza libri oppure, peggio ancora, di non poterli fare frequentare, con le conseguenze del caso: se al costo dei libri va aggiunto il corredo scolastico e le minime ed indispensabili esigenze quotidiane per ogni alunno – conclude il consigliere comunale -, si accumula un carico di spesa che oggi purtroppo non può essere sostenuto dalla maggior parte dei nuclei familiari”.