Questione “Pisciotto”, tavolo in Prefettura: l’incontro promosso dal Prefetto Vardè

Una questione antica, la fornace Penna di contrada Pisciotto (foto Luigi Nifosì) a Sampieri è in disfacimento graduale ma costante. Il progetto per porre la fornace in sicurezza c´è ma mancano i soldi perchè il finanziamento di mezzo milione di euro promesso dalla Regione si è volatilizzato e i pezzi continuano così a cadere. Non è solo un problema di tutela di un bene pregevole di archeologia industriale ma anche di sicurezza per la pubblica incolumità. Il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, non ha mai sottovalutato la questione e ieri ha convocato un tavolo tecnico con tutti gli enti responsabili per capire come intervenire.

Sul tavolo del Prefetto c´è anche una diffida, l´ultima delle tante segnalazioni, da parte della Fiab, Federazione Italiana amici della bicicletta, che ha inoltrato l´esposto al presidente della Regione. La Fiab ha riassunto nel documento tutta l´annosa storia del mancato recupero della Fornace Penna di contrada Pisciotto, tra cui l´ultimo passaggio che riguarda il promesso finanziamento di mezzo milione che non si è mai materializzato. Tante associazioni che operano nel territorio hanno da parte loro fatto sentire la loro voce chiedendo delucidazioni soprattutto sul silenzio della Regione che da un lato prima ha promesso e poi si è tirato indietro stornando probabilmente la somma verso altre opere.

Anche la Sovrintendenza di Ragusa a suo tempo è intervenuta sulla questione segnalando all´Assessorato regionale ai Bei culturali la necessità di intervenire e di recuperare l´immobile ma anche questi passi sono rimasti senza risposta. Prima che sia troppo tardi bisogna dunque intervenire perchè la parte centrale della fornace è ormai vicina al collasso. Dal tavolo tecnico in prefettura si attendono dunque risposte e la Fiab da parte sua ha posto quattro domande al presidente della Regione. Nel dettaglio di conoscere l’importo realmente disponibile per azioni urgenti di tutela, di conoscere le ragioni della mancata risposta degli Uffici competenti della Regione Siciliana in merito al progetto inviato dalla Soprintendenza di Ragusa, di voler superare ogni eventuale ostacolo e di dare immediata esecuzione ad un progetto stralcio che corrisponda alla somma disponibile, di voler impegnare nel bilancio della Regione una somma sufficiente alla piena tutela del bene, tenendo conto anche degli esempi di Fornaci Hoffman recuperate in Italia.

Il Prefetto si è ripromesso di interessare l’Assessore regionale per i Beni Culturali e dell’Identità Siciliana per una successiva riunione.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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