Quello che sta arrivando sarà un weekend con “umori” diversi per le formazioni ragusane dei campionati di calcio più importanti. Se Ragusa e Modica, infatti, sono alla ricerca di riscatto dopo le sconfitte di Agrigento e Barcellona, il Vittoria dopo la prova convincente contro il Rometta, proverà a confermare il suo momento di crescita anche nella trasferta di Siracusa. Iniziamo la nostra disamina partendo dal Ragusa di Gianfranco Bellotto che, deve “cancellare” immediatamente la batosta subita nel derby di Agrigento. Avversari di Iozzia e compagni i calabresi della Nuova Gioiese, matricola del campionato di quarta serie che arriverà nel capoluogo ibleo per cercare di ottenere punti “pesanti” per rimanere con le big del torneo. Bellotto avrà a disposizione qualche nuovo atleta arrivato in settimana, recupera Bufalino, ma non potrà contare ancora sull’apporto degli atleti sudamericani per il quale il transfert non è ancora arrivato (quanto durerà ancora quella che sembra essere una vera telenovela?). Tuttavia il tecnico veneto non si abbatte e troverà con quello che passa il “convento” le soluzioni per cercare di brindare al primo successo di stagione. Nel torneo di Eccellenza la gara più difficile, ma forse la più affascinante toccherà al Vittoria che andrà a far visita allo Sport Club Siracusa. Una gara che riporta alla mente le sfide a “alta tensione” che le due squadre hanno disputato in campionati più importanti di quello attuale, ma purtroppo (per le tifoserie) quelli sono ricordi lontani e sbiaditi e chissà mai se torneranno a essere realtà. Il “Nicola De Simone”, tuttavia domani sarà il campo principale della seconda giornata con il Vittoria che arriva allo scontro con gli aretusei da “lepre” e non da “cacciatore”. Vecchi ricordi e nuovi sogni anche al “Pietro Scollo” di Modica dove si affronteranno i rossoblù di Seby Catania e l’SSD Acireale, vale a dire due squadre e due città che così come Siracusa e Vittoria con l’Eccellenza hanno ben poco da spartire. Sta sicuramente meglio il Modica che seppur sconfitto nella gara d’esordio a Barcellona ha dimostrato di essere squadra ben quadrata e in grado di dire la sua in campionato, ma che per farlo dovrà saper tenere i nervi ben saldi in campo per non incappare più nelle continue espulsioni che hanno di fatto “rallentato” il cammino dei rossoblù. Discorso diverso per i granata acesi che stanno risolvendo i loro problemi societari e solo a passaggio di consegne avvenute potranno iniziare a pensare in grande. Per il momento si cerca di fare il possibile con quello che si ha in cascina per il resto chi vivrà, vedrà. Il Modica, ad ogni modo, non guarderà in faccia nessuno e punterà al successo pieno per regalare la prima “gioia” ai suoi tifosi. A proposito di tifosi: Ultras modicani e acesi sono “gemellati”, quindi, qualsiasi sarà il risultato sarà un giorno di festa nella speranza che presto le due squadre possano partecipare ai campionati che per il loro blasone e per la loro tradizione meritano.