Rimane fuori dal Consiglio il candidato sostenuto da Cristian Crapula: spetta al Sindaco decidere se “ripescarlo”

post cristian crapula

Dopo il polverone di ieri, il candidato sostenuto ad Avola da Cristian Crapula (LEGGI ARTICOLO), Salvatore Guastella non ce l’ha fatta. Seppur con un exploit incredibile per un giovane ragazzo che da tempo lavora fuori da Avola, Guastella si ferma a 322 voti ed è il primo dei non eletti (appena 9 voti sotto l’ultimo degli eletti).

Il caso è scoppiato dopo la denuncia pubblica fatta dal Senatore del “Movimento 5 Stelle”, Mario Michele Giarrusso che ha pubblicato gli screenshot del post con il quale Cristian Crapula, figlio del capomafia Michele Crapula, invitava a votare per il candidato Guastella.

Cristian Crapula scriveva:

“Io spero ke tutti quelli che si reputino ‘AMICI’ non ci voltino le spalle. XChè poi quando avete bisogno ve li volto io ed io le spalle ce l’ho belle larghe ke mi sembrano il muro di Berlino!!!!”.

Come si diceva il risultato di Guastella è incredibile se rapportato a quello di un giovane sconosciuto che da anni lavora fuori.

Relativamente alle parole di Crapula, i cittadini di Avola sembra abbiano compreso che il “muro di Berlino” è caduto da tempo.

Adesso spetta al rieletto Sindaco Cannata, che non si è smarcato dall’appoggio del suo candidato Guastella (come gli chiedeva Giarrusso), decidere se farlo entrare in Consiglio Comunale. Basterà, infatti, che il Sindaco Cannata nomini assessore un consigliere eletto nella lista “Primavera Italia” (all’interno della quale Guastella è, appunto, il primo dei non eletti), per far entrare in Consiglio Comunale il candidato con il sostegno del giovane Crapula.

Insomma: il “muro di Berlino” è stato abbattuto, speriamo che i mattoni vengano accantonati e non utilizzati per costruire la casa del Comune!

Degli inevitabili risvolti giudiziari si è certi, almeno per due ragioni:

la prima per gli insulti che si possono facilmente leggere nel post su Facebook di Mario Michele Giarrusso, come quelle di Peppe Tiralongo (alias “Peppe u parrinu“, già arrestato per droga ed associazione nel 2009) che scriveva all’indirizzo del Senatore:

“SEI UN GRANDE A SCRIVERE MINCHIATE. Pensa per la tua famiglia nn ti permettere di parlare di un ragazzo onesto e padre di famiglia informati sui fatti nn generalizzare bastardo che sei invidioso di un candidato onesto”.

La seconda relativa a Cristian Crapula, il quale parlando dell’incendio dell’autovettura del candidato del M5S, Rosario Zafarana (avvenuto la notte fra il 26 ed il 27 maggio – LEGGI ARTICOLO), scriveva:

“buttiamo le carte a terra subito a partire del sig. Rosario Byzaro Zaffarana candidato del m5s che lui lo sa chi gli ha fatto quel freggio e lo sa tutta la cittadinanza avolese”

Giarrusso lo invitava ad andare a denunciare all’Autorità giudiziaria le informazioni alle quali faceva riferimento, ma Crapula continuava affermando:

“Lo deve fare il vostro candidato seno’ quello omertoso e lui . Ad Avola lo sanno tutti spero ke lascia qualke commento anke lui al più presto”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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