Ancora sangue e morte nel Mediterraneo: una trentina i morti su un barcone

Una trentina di immigrati sono morti nella stiva di un grosso peschereccio che e’ stato soccorso ieri sera nel Canale di Sicilia dalla fregata “Grecale” della Marina militare.

Il natante era sovraccarico: circa 600 le persone accalcate sullo scafo e trasferite sull’unita’ militare. Tra loro due donne incinte. Due cadaversi sono stati estratti, ma non e’ stato possibile recuperare tutti gli altri sottocoperta, dove potrebbero essere stati uccisi dalle esalazioni tossiche del motore, o dall’asfissia perche’ il locale angusto era sovraffollato. Il peschereccio e’ stato preso a rimorchio dalla “Grecale” che si e’ diretta verso Pozzallo (Ragusa).

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