Sbarchi anche la vigilia di ferragosto: Polizia arresta due scafisti tunisini

Sbarchi ed arresti a tempo di record dopo 14 ore ininterrotte di indagini della squadra mobile per i due scafisti responsabili dello sbarco di 277 clandestini nella notte tra giovedì e venerdì a Pozzallo. Le manette sono scattate per 2 tunisini già entrati clandestinamente in Italia in passato: Nabel ben Mbarek, 29 anni, e Ali Mouhamed Nssira, di 24.

Il più grande della coppia di tunisini è uno scafista “d’esperienza”. Messi a confronto dai poliziotti che li incalzavano con le domande, i due si sono accusati a vicenda, avvalorando quanto raccolto dalle testimonianze dei migranti, che sono stati soccorsi dalle motovedette maltesi e scortati fino alle acque italiane.

I due scafisti hanno quindi favorito l’ingresso in Italia di 277 migranti eritrei, molti dei quali minori e anche neonati di pochi giorni. Ogni migrante avrebbe pagato circa mille 500 dollari a testa all’organizzazione libica che avrebbe incassato mezzo milione di dollari. Salgono a 97 gli scafisti arrestati nel 2014 dalla squadra mobile coordinata dal dirigente Nino Ciavola. Poche ore prima dello sbarco a Pozzalloaltri 250 migranti erano arrivati a bordo di autobus a Porto Empedolce, nell’Agrigentino. La Questura di Ragusa aveva svuotato i centri poche ore prima con dei charter aerei ed autobus per altre destinazioni.

Nel frattempo altri due migranti sono purtroppo morti nel Canale di Sicilia, come accertato nelle ultime ore con le operazioni di soccorso di “Mare nostrum”.

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