Arrestato un tunisino di 33 anni, HAJI Hassan, ritenuto lo scafista dello sbarco di mercoledì mattina intorno alle 10 con 15 clandestini a bordo. Ad identificare il presunto scafista è stato il personale della Squadra Mobile di Ragusa, unitamente alla Tenenza della Guardia di Finanza e della Sezione Operativa Navale di Pozzallo ed ai Carabinieri della Compagnia di Modica dopo l’interrogatorio dei 14 clandestini.
Il tunisino è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante di aver messo in serio pericolo la vita dei 14 migranti, tutti di nazionalità siriana, trasportati su un gommone in pessime condizioni. Dalle dichiarazioni dei migranti, è emerso sono partiti dalla costa libica con un grosso peschereccio con a bordo otto soggetti di varia nazionalità. La navigazione è durata solo un giorno. Il comandante dello stesso si è fermato in alto mare e i migranti sono stati trasferiti su un gommone e con loro solo un membro dell’equipaggio, l’arrestato. Il gommone con le 15 persone a bordo, dopo diverse ore di navigazione è stato avvistato da un natante tunisino che è accorso in loro aiuto per fornire acqua e viveri per poi accompagnarli per qualche giorno in direzione dell’Italia. In acque nazionali i clandestini sono stati raggiunti da una nave mercantile liberiana che li ha recuperati e condotti al porto di Pozzallo. Il fermato è stato associato presso la Casa Circondariale di Modica. Sono in corso attive indagini al fine di risalire al peschereccio ed agli altri membri dell’equipaggio.