Sbarco a Pozzallo, individuati due scafisti dalla Polizia

La Polizia, a seguito dell’ultimo sbarco a Pozzallo, ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di: KTAGYEMAN Ebiniza, nato in Ghana e MBIAKELI Eric Noel, nato in Camerun. Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche. I migranti provenienti dal centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

Alle ore 8.30 del 3 febbraio l’unità navale “GOLFO AZURRO” mentre stava effettuando il salvataggio di 121 migranti a bordo di un gommone, veniva avvicinata da una barca in legno con a bordo numerosi migranti. In contemporanea venivano quindi iniziate le operazioni di salvataggio che terminavano alle ore 10.50 con il salvataggio di 100 migranti. Successivamente dopo aver aiutato la nave “Aquarius” nelle operazioni di salvataggio dei migranti di tre imbarcazioni, due gommoni ed una barca in legno, dirigeva verso il porto di Pozzallo dove giungeva alle ore 19.45 del 4 febbraio. Le operazioni di sbarco dei 221 migranti avvenivano ieri e dopo le operazioni sanitarie di rito, i migranti venivano trasferiti presso il locale Hotspot per le operazioni di identificazione.

Al termine delle indagini è stato possibile acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dei due centro africani senza alcun dubbio secondo i testimoni. Gli arrestati sono stati condotti presso l’istituto di pena di Ragusa. Nel 2017 sono 4 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati 150 scafisti dalla Polizia Giudiziaria. Inoltre, sono in corso numerose attività in collaborazione con le altre Squadre Mobili siciliane della Polizia di Stato (coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine) al fine di permettere scambi informativi utili per gestire indagini sul traffico di migranti dalle coste straniere a quelle Italiane.

 

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine