“Apprendiamo con vivissima preoccupazione la notizia apparsa ieri sul quotidiano on-line www.laspia.it e ripresa da altri siti web dal titolo “Scicli, rapporti tra politica e mafia? “Franco, tu sei il numero uno”. Ed il mercato del Sabato?” (LEGGI L’ARTICOLO), secondo il quale “un noto politico sciclitano avrebbe pronunziato la frase parlando al capo mafia di Scicli” durante l’ultima campagna elettorale”.
Marco Causarano e Gianpaolo Aquilino prendono posizione dopo l’articolo comparso sulla nostra testata, ieri (sabato 14 giugno 2014) sul nostro giornale online.
“Nel pezzo, inoltre, si fa riferimento alla gestione dei manifesti ed a “frequenti chiacchierate fra i Mormina ed alcuni esponenti politici”, lasciando intendere – dichiarano i due consiglieri – dell’esistenza di indebite ingerenze esterne proprio nella gestione della pubblicità elettorale in occasione della campagna elettorale anzidetta.
Se queste affermazioni che anelano pesanti ombre sull’ultima campagna elettorale dovessero risultare fondate, noi del Partito Democratico che siamo stati protagonisti di quella competizione perdendo il confronto in occasione del ballottaggio del giugno 2012, auspichiamo che venga fatta chiarezza in tempi brevissimi sulla vicenda e chiediamo di conoscere in tempi altrettanto veloci i nomi dei politici sciclitani che dovessero risultare destinatari di capi d’imputazione da parte della magistratura”.
Da queste parole i due consiglieri ne traggono una fiducia totale verso gli inquirenti, ma anche un duro monito relativamente ad una “questione morale”.
“Se l’attività degli inquirenti dovesse dare conferma a queste gravissime illazioni, infatti, non esiteremmo a denunciare “una questione morale ed un’emergenza democratica” che esiste in alcuni organismi politici eletti della città.
Fiduciosi nell’attività investigativa che la magistratura e le forze di polizia stanno compiendo, intanto – concludono Causarano ed Aquilino -, senza remore di alcun genere desideriamo confortare la collettività sciclitana riguardo la presenza nelle istituzioni di una parte politica che non farà sconti a nessuno che dovesse risultare responsabile di tali gravii coinvolgimenti, quale riferimento di una parte politica che vuole rappresentare solo quella maggioranza sana che la città esprime nei suoi tanti strati sociali”.