“Tutto cambia affinché nulla cambi”.
Firme false e continue irregolarità nella gestione della nettezza urbana a Scicli, ma non interviene nessuno?
Potrebbe essere questo il leitmotiv relativo alla gestione della nettezza urbana a Scicli. Va ricordato, infatti, che l’operazione “Eco” – che portò agli arresti di Franco Mormnina ed accoliti – condotta dai Carabinieri della Compagnia di Modica, per conto della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, partì proprio dalla gestione dei rifiuti nello sciclitano.
Successivamente agli arresti (fra gli altri) del Capo Cantiere (e ritenuto capo clan), Franco Mormina, il ruolo venne affidato a Franco Giudice.
Si presumeva che ci fosse una inversione di rotta rispetto alle – presunte – attività illecite che venivano condotte e certificate da Mormina. Ed invece…
Ed invece, come si può vedere da un paio di fogli presenze che abbiamo fotografato (ma ve ne sarebbero molti altri assolutamente speculari), si può purtroppo notare come il vizietto di certificare le irregolarità non sia assolutamente mutato.
Così vediamo come – andando a vedere nel secondo foglio la firma del responsabile di Cantiere, Franco Giudice appunto -, si possa notare (senza bisogno di dover ricorrere ad una perizia calligrafica!) che la sigla sia la stessa che compare (in entrata ed in uscita) accanto al nome di alcuni dipendenti.
Fra le firme che certificherebbero presenze false ricorrente, ad esempio, vi è quella della figlia di uno degli associati alla (presunta) cupola mafiosa: Ugo Lutri.
Ma…c’è qualcuno al Comune che verifica i fogli presenze, prima di mandarli in pagamento?
Temiamo che, anche questa come tante altre, sarà una domanda che rimarrà senza risposta…