C’è un fatto poco chiaro nelle vicende che riguardano l’inchiesta sulle presunte infiltrazioni mafiose al Comune di Scicli, e saremmo grati se qualcuno ci aiutasse a capire.
Il sindaco di Scicli ha dato incarico a un legale per difendere l’Ente Comune “quale persona offesa dal reato” di associazione a delinquere di stampo mafioso, nel procedimento contro Franco Mormina e altri.
E’ stato incaricato un professionista affermato e stimato, l’avv. Bartolo Iacono, che è stato perciò delegato “a rappresentare e difendere il Comune di Scicli nel predetto procedimento penale conferendogli mandato con ogni facoltà di legge”.
Accade successivamente che il sindaco di Scicli, Franco Susino, venga raggiunto da un avviso di garanzia (lo ripeteremo fino alla nausea, a tutela dell’indagato!) per “concorso esterno in associazione mafiosa” in riferimento alla Operazione denominata “Eco”.
All’indomani dell’interrogatorio reso presso la DDA di Catania dallo stesso sindaco Susino, il quale si è dichiarato innocente, il primo cittadino ha indetto, nella sala giunta del Comune, una conferenza stampa per dirsi sereno e fiducioso nell’operato della magistratura ed estraneo – appunto – ai fatti.
Senonché, oltre all’avvocato Cesare Borrometi, legale della persona Franco Susino, alla conferenza stampa era presente l’avvocato dell’Ente Comune, Bartolo Iacono, che aveva ricevuto incarico di difendere il Comune nei confronti di tutti coloro risultassero indagati nella vicenda “Eco”.
Ora, è evidente a tutti che fra gli indagati ci sia proprio il sindaco Susino, accanto al quale Iacono sedeva in conferenza stampa.
Esiste forse un conflitto d’interessi in capo all’avvocato Bartolo Iacono?
Iacono ha infatti condotto la conferenza stampa in difesa del sindaco, come appare dai resoconti giornalistici, nessuno dei quali resoconti è stato contestato, e come appare nei video delle tv locali.
Lo stimatissimo avvocato Iacono continua a prendere le difese del Primo Cittadino forse (vorremmo sapere se è così) dimenticando di dover avere un ruolo terzo anche nei confronti di Susino che ad oggi, purtroppo, risulta indagato.
Di più, l’avvocato Iacono fa anche politica (cosa positiva, si badi bene, come è positivo interessarsi alla vita pubblica della propria città) ma qualche giorno fa, ventisette iscritti al Pd di Scicli, hanno preso le distanze dal segretario Armando Cannata, schierandosi politicamente col sindaco indagato.
Fra le ventisette firme, c’è quella dell’avvocato Bartolo Iacono.
Anche in questo caso, era opportuno che l’avvocato dell’Ente si schierasse in favore (politicamente) del Sindaco, contro il quale potrebbe (noi speriamo di no) doversi costituire parte civile?